Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'ostilità di una parte dei confratelli. Nominato nel 1781 per grazia pontificale abate commendatario di S. Maria del Monte di Cesena e abate l'esercizio del culto, un vero "colpo di Stato" messo a segno a discapito dell'antica Chiesa gallicana e, a ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] vedere. E, forse, ad attenuarlo, vale il fatto che la messa a disposizione della sorella alle voglie del cardinal Borja e, poi, tutto il "decoro del grado suo", in tutta la sua pontificale maestà. Per quanto straziato nell'intimo, deve pensare al ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , nella quale gli si rimproverava - era vero - di essersi messo al soldo del re d'Inghilterra come semplice cavaliere di ventura e sedeva, solo, in trono, nella maestà del pieno ornato pontificale, e lo minacciò di morte se non abdicava subito. Al ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] diavoli: è il caso di Nerone, la cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi, BN 12°, Parigi, BN, lat. 17318, c. 18; Messale-Pontificale di Etienne Loypeau, fine del sec. 14°, Bayeux, Bibl. ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] e di numero e di mezzi. Vincolati in mille modi e messi in mano allo Stato gli avanzi dei beni ecclesiastici: i ad oggi, Brescia 1964, pp. 189-220.
G. Jarlot, Doctrine pontificale et histoire. L'enseignement social de Léon XIII, Pie X et Benoît ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , che si aprì il 23 aprile 1423 con una messa solenne celebrata da Andrea Poznam e con un sermone pronunciato 219-81.
M.H. Jullien de Pommerol-J. Monfrin, La bibliothèque pontificale à Avignon et à Peñiscola pendant le Grand Schisme d'Occident et sa ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] un grande papa (cfr. E. Perels, pp. 299-300)? Dopo avere messo a confronto le opere di A. con le lettere di Niccolò (pp. 245 Devos, Anastase le Bibliothécaire. Sa contribution à la correspondance pontificale. La date de sa mort, "Byzantion", 32, 1962 ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] città e banchieri, sempre più spesso lucchesi dopo la messa al bando dei fiorentini. Nel 1376 si cominciò ad Moyen Âge", 89, 1977, pp. 485-95.
L. Mirot, La politique pontificale et le retour du Saint-Siège à Rome en 1376, Paris 1899.
A. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi ", 34, 1878, pp. 241-60.
L. Duchesne, L'historiographie pontificale au huitième siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] prevalenza dei missalia plena, 11°-13° sec.) contenente le parti della messa riservate al celebrante e le formule da usarsi dal vescovo e dal poi in parte dal messale, in parte dal pontificale e in parte dal rituale.
Teologia dei sacramenti
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...