Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] e di numero e di mezzi. Vincolati in mille modi e messi in mano allo Stato gli avanzi dei beni ecclesiastici: i ad oggi, Brescia 1964, pp. 189-220.
G. Jarlot, Doctrine pontificale et histoire. L'enseignement social de Léon XIII, Pie X et Benoît ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] religiosa.
Nel corso del suo lungo ministero pontificale, se da un lato gli è stata da una esplosione di partecipazione commossa in Italia come nel mondo, hanno messo in evidenza ancora una volta il carisma di questo pontefice.
La sera ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , che si aprì il 23 aprile 1423 con una messa solenne celebrata da Andrea Poznam e con un sermone pronunciato 219-81.
M.H. Jullien de Pommerol-J. Monfrin, La bibliothèque pontificale à Avignon et à Peñiscola pendant le Grand Schisme d'Occident et sa ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] vangelo il giorno dei ss. Pietro e Paolo, durante il pontificale papale cui assistettero anche i Greci.
B. dovette partecipare - legata alla lectio del testo sacro - era messa in crisi dalla filosofia aristotelica, accolta ormai dalla ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Medioevo (Botte, 1939) -, tale uso si trova ripreso ancora nel Pontificale Romano del sec. 12° (Andrieu, 1938-1941, I, p. 1887 (19292), pp. 93-97; C. Rohault de Fleury, La messe. Etudes archéologiques sur ses monuments, I, Paris 1888, pp. 141-143 ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] un grande papa (cfr. E. Perels, pp. 299-300)? Dopo avere messo a confronto le opere di A. con le lettere di Niccolò (pp. 245 Devos, Anastase le Bibliothécaire. Sa contribution à la correspondance pontificale. La date de sa mort, "Byzantion", 32, 1962 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] prima domenica di quaresima e la prima d'avvento durante la messa a S. Pietro o nella cappella Sistina. Conosciamo cinque di di esprimersi un'altra volta sull'istituto dell'ufficio pontificale, dapprima in un trattato dopo la lettura degli Acta ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] città e banchieri, sempre più spesso lucchesi dopo la messa al bando dei fiorentini. Nel 1376 si cominciò ad Moyen Âge", 89, 1977, pp. 485-95.
L. Mirot, La politique pontificale et le retour du Saint-Siège à Rome en 1376, Paris 1899.
A. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi ", 34, 1878, pp. 241-60.
L. Duchesne, L'historiographie pontificale au huitième siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] prevalenza dei missalia plena, 11°-13° sec.) contenente le parti della messa riservate al celebrante e le formule da usarsi dal vescovo e dal poi in parte dal messale, in parte dal pontificale e in parte dal rituale.
Teologia dei sacramenti
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...