SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] i vitelli; maiores o bidentes quando erano adulte e avevano messo la doppia fila di denti. Si distinguevano anche per il sesso tutta una disciplina, nelle mani del collegio pontificale, per regolare questa materia.
Esistevano inoltre condizioni ...
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TEOLOGIA
Jean GALOT
Valdo VINAY
(XXXIII, p. 526).
Teologia cattolica.
La teologia cattolica è in pieno sviluppo, ancor più rigoglioso dalla fine della seconda guerra mondiale, tanto che ci si potrebbe [...] al culto, soprattutto nella celebrazione del sacrificio della messa, nella quale egli deve unirsi all'offerta del prete nations, Parigi 1946; A. Retif, Introduction à la doctrine pontificale des missions, Parigi 1952; A. Seumois, Introduction à la ...
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ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della [...] papa vi riceve la comunione al trono e dopo il vangelo si canta il Credo.
Ordo VI. - Contiene le rubriche d'una messa solenne pontificale, ma non strettamente papale. Risale alla prima metà del sec. X.
Ordo VII. - È il più antico e rimonta forse al ...
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OBBEDIENZA canonica
Agostino Tesio
È l'obbedienza che i sacerdoti, in virtù dei sacri canoni, sono tenuti a prestare al proprio vescovo (cod. dir. can., 127 e 128), e della quale fanno speciale promessa [...] libri liturgici e dagli scritti dei canonisti. Il Pontificale Romano nella sua edizione definitiva del 1485 conteneva parte del rito dell'ordinazione, emettendosi dopo la comunione della messa, e non prima dell'ordinazione, come si usava anticamente. ...
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OREMUS ("preghiamo!")
Giuseppe De Luca
Formula di esortazione e invito alla preghiera, che ricorre con molta frequenza nei libri della liturgia romana, sia nella messa e nel breviario, sia nel Pontificale [...] e nel Rituale. Oggi è, tranne casi rarissimi, adoperata innanzi a tutte le orazioni che ricorrono nel rito sacro, sotto forma di colletta (v.). È uso particolare, ma non esclusivo, del rito romano; e pare ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di Melchisedec, si faceva derivare la "plenitudo potestatis" pontificale. Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello condanna di ogni forma di simonia (cann. 63-66). Venne messa in risalto la responsabilità dei vescovi nella cura delle anime e fu ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] un'interpretazione preferenzialmente morale delle letture della messa. I cronisti più antichi, tutti scrittori Trottmann, Sciences optiques et théologie de la vision béatifique à la cour pontificale de Viterbe, ibid., pp. 361-401; J.F. Meirinhos, ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] L'administration vandale: de la domination romaine à la protection pontificale, in F. Pomponi (ed.), Le Mémorial des Corses, del IV sec.: così per le nuove mura di Sardi, già messe in connessione con l'invasione gotica, ma oggi datate al 350-400 ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] oltre che a tutta la Grecia, fino in Asia, poiché avevano messo lo zampino in tutte quelle terre. E col tempo, dati i mezzi . "Inutile de dire l'importance de cette paix hispano-pontificale qui marque un tournant de l'histoire du monde occidental, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] , nel qual zorno, del 421, fo principià la cità di Rivoalto et messa la prima piera, nel qual zorno fo formà il mondo, fo crocefixo missier processione ducale così come la foggia dell'ombrello pontificale, identica a quella dell'ombrello (276) che ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...