MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] : il 28 dicembre fu nominato maestro di cappella della chiesa metropolitana. Già il 6 gennaio diede una sua messapontificale, come riporta il Giornale enciclopedico; lo stesso periodico dà notizia di brani composti per le esequie dell’imperatore ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] Agostino Bonucci, in qualità di «teologo minore». Il 6 genn. 1546 predicò nel duomo della città conciliare nel corso della messapontificale celebrata dal vescovo di Ivrea, il cardinale Filiberto Ferrero, ma fu nel giugno di quell’anno che il M. poté ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Francesco Tacchi
– Nacque a Genazzano, località delle campagne romane, il 5 dicembre 1836 da Giovanni Battista e da Teresa Testa.
Rampollo di un’importante famiglia borghese per [...] sono alcuni documenti risalenti agli anni in cui Vannutelli fu vescovo di Palestrina e poi di Ostia: Omelia pronunziata nella messapontificale del giorno 26 aprile 1903 presso il santuario di Maria SS.ma Madre del Buon Consiglio in Genazzano, Roma ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] 'inizio del novembre 1335; il 23 dicembre vi radunava un sinodo generale e il 25 celebrava la sua prima messapontificale. Nel settembre 1336 il patriarca lo incaricava di svolgere un'inchiesta sull'elezione del nuovo vescovo di Verona, Bartolomeo ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] cantate certe parti e c'è l'assistenza del diacono e suddiacono: qualora tale assistenza manchi e tuttavia la messa sia cantata, si dice conventuale. È pontificale, se cantata da un vescovo; e a tale fine si adopera quest'aggettivo anche in forza di ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] di testi esegetici o paraliturgici. Studi recenti hanno messo in luce le forti analogie che uniscono il ciclo ecclésiastique 48, 1953, pp. 22-73; C. Vogel, R. Elze, Le Pontifical romano-germanique du Xe siècle (Studi e testi, 226-227, 269), 3 voll., ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] Medioevo; la Regula pastoralis, scritta al tempo dell'elezione pontificale e dedicata a Giovanni in cui G. traccia l' successo ebbe dalla fine del sec. 14° la raffigurazione della cosiddetta "Messa di s. Gregorio", in cui il Cristo con i signa della ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] volte e sugli archi, scene attinenti al sacrificio della messa (Comunione degli apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici cantici), l’Euchològion (slavo Trebnik, romeno Euchologiul), pontificale e rituale, l’Horològion, per l’ufficio ordinario ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] riti indossa nelle celebrazioni liturgiche e soprattutto nella messa, e che sono definiti e determinati nei libri uniti. Armeni, copti uniti, siri e caldei hanno una mitra pontificale di forma varia ma vicina alla latina; il copricapo dei vescovi ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] dicembre del 1952, ogni risorsa dell'ostruzionismo parlamentare fu messa in opera dalle opposizioni in vista di ritardarne l' al giudizio delle Camere.
Gli echi della successione al trono pontificale (con l'avvento di Giovanni XXIII, il 28 ottobre ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...