PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] stabilire con la corte del re cattolico contatti messi a frutto negli anni seguenti.
Dopo aver esercitato , Roma 2011, pp. 225 s.; O. Poncet, La France et le pouvoir pontifical (1595-1661). L’esprit des institutions, Rome 2011; I Borghese e l’antico. ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] principali il libellus missae, recante il formulario di una messa accompagnato o meno da sequenze di canto, il questo rotolo si potrebbe pensare a motivi di coerenza con il Pontificale e il Benedizionale prodotti nel medesimo ambito), ed è il caso ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi études, XXXIV (1878), pp. 241-260; L. Duchesne, L'historiographie pontificale au huitième siècle, in Mélanges d'archeol. et d'histoire, IV (1884 ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] (lib. III). Alcuni capitoli trattano infine della messa e della benedizione pontificia.
Alcuni manoscritti contengono anche un formulario di benedizioni di cui il D. rivendica la paternità. Il Pontificale fa riferimento, ai documenti romani, ma vuole ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] case private scozzesi si celebrava ormai comunemente la messa, mentre inviava a Roma, considerandolo un semplice P. Richard, Gallicans et Ultramontains. Un épisode de la Politique Pontificale en France après le Concile de Trente (1580-1583), in ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Ferrara e i monaci di S. Romano sul canto della Messa, e nel dicembre dello stesso anno intervenne ancora come uditore nel più stretti e un successore in pectore allo stesso seggio pontificale. Nella sua Chronica, Ruggero di Hoveden racconta che G. ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] gli ordini sacri superiori ed il 26 giugno celebrò la prima messa. Il 24 luglio successivo fu consacrato ed incoronato papa. Così papa Niccolò V. Amedeo, dopo questa lunga parentesi pontificale, fu presto ripreso nelle spire della politica. Essendo ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] e i Barberini. Presso il teatro Barberini fu allestita l'opera Dal male il bene, messa in musica da A.M. Abbatini (atto I e III, scene X-XVI) 431; J. Lionnet, Christine de Suède et la chapelle pontificale: un espoir déçu?, in Cristina di Svezia e la ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] puritatis del 25 genn. 1376, la cui autenticità fu messa in dubbio da Martino V nel 1419). In campo (1951), pp. 232-276 passim; Id., Les origines de la révolte de l'Etat pontifical en 1375, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, V (1951), 2, pp ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] ordines Romani riguardano i molteplici riti corrispondenti a diversi tipi di celebrazione (papale, pontificale, presbiteriale, monastica). Alcuni descrivono la messa papale, l'anno liturgico, il rituale dei funerali, la traslazione delle reliquie o ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...