Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] . Anche Costantino è raffigurato in veste di santo e in abiti pontificali, ma il suo culto, se pure c’è stato, è si tiene il 6-7 luglio da tempo immemorabile, con la celebrazione della messa a ogni ora, l’ardia nel pomeriggio del 6 e al mattino del ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] atti a contenere il vino e l'acqua per la messa.Entrate nell'uso comune, in quanto coppia di vasi con - mistura d'olio d'oliva e sostanze balsamiche così definita nel Pontificale secundum consuetudinem et usum Romanae Curiae del sec. 12° (Andrieu, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] impossibile e ingiusto l’esercizio dell’autorità pontificale se scissa dalla sovranità temporale. I secondi accoliti come una gran jattura. Di poi la dichiarazione di progressismo messa in bocca a reUmberto, che faceva venir meno, con quella del ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] manifestarono l’influenza crescente esercitata dal diritto pontificale. Infatti, i decreti conciliari recepirono nelle tanto la formazione dei ministri o l’incontro liturgico ma la messa a punto di statuti diocesani. I vescovi rimasero i soli padroni ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] un secolo precedente. Da questa rozza annalistica pontificale, con aggiunte le tradizioni domestiche e le notizie di un ritorno del cosiddetto revisionismo, cioè della messa in questione del carattere epocale e periodizzante delle rivoluzioni ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] la posizione stessa della Chiesa nello Stato che era messa in questione»16. Secondo la Chronique de Saint- Cfr. Ch. Lefebvre, L’enseignement de Nicolas de Tudeschis et l’autorité pontificale, in Ephemerides iuris canonici, 14 (1958), pp. 313-339; K. ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] confessarsi tutti i giorni e di celebrare quotidianamente la messa. Il suo carattere mite, la sua poca pratica I-II, Roma 1959-67, ad indicem; I. Cloulas, L'armée pontificale de Grégoire XIV, Innocent IX et Clément VIII pendant la deuxième campagne ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Corvaro, che assunse il nome di Niccolò V. Ma questa messa in scena ebbe vita breve. Non essendo in condizione di papes d'Avignon (1305-1378), Paris 196510.
B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon (1309-1376), étude d'une société, ivi 1966.
A. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] un'abile gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un efficace sistema fiscale, 263-301; Id., Sciences optiques et théologie de la vision béatifique à la cour pontificale de Viterbe, in Medievalia, VII-VIII (1995), pp. 361-401; Diz. ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] aspetti spirituali del suo ufficio, un punto debole messo in evidenza dal cardinale Santori, che peraltro riteneva , Roma nel Cinquecento, Bologna 1948.
I. Cloulas, L'armée pontificale de Grégoire XIV, Innocent IX et Clément VIII pendant la seconde ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...