PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] luogo pio degl’Incurabili»; Selfridge-Field, 1985, p. 210); le fanciulle dell’Ospedale celebrarono in privato una messadarequiem e qualche giorno dopo un concerto pubblico in sua memoria, direttore Giovanni Legrenzi, allora maestro di cappella in ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] venne adombrato dall’improvvisa morte per tifo del quattordicenne ‘primo’ cantore Ferruccio Menegazzi (23 maggio 1897), che gli ispirò la Messadarequiem a 3 voci, il mottetto Beati qui lugent e la cantata La cena del Signore (opere a lui dedicate ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] . Nel 1958 si recò anche in Giappone, a Tokio e Osaka, per una tournée durante la quale diresse l'Aida e la Messadarequiem di Verdi e Le nozze di Figaro di Mozart. A partire dalla metà degli anni Sessanta il G. diradò gradualmente le sue esibizioni ...
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CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] , contralti e organo; Salve Regina a quattro voci miste, archi e organo; il salmo Voce mea a sedici voci con orchestra; Messadarequiem a otto voci; Ave Maria a otto voci (dedicata a G. Tebaldini), forse tra le prove migliori dell'ultima maniera del ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] , fu bene accolta l'Elvina (libretto di A. Spadetta), nata da una sfida con L. Siri che qualche anno prima aveva musicato lo autore anche di molti brani di musica sacra, fra cui una Messadarequiem per G. Donizetti, di musica sinfonica, di cantate d' ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] il 7 dic. 1929 sotto la sua direzione. L'opera, tratta da I sette a Tebe di Eschilo e dall'Antigone di Sofocle, ricevette tanto un tema popolare friulano (1923); 30 canzoni (1926); messadaRequiem (1927); Absence (lirica per canto e piano su testo ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] , di Ludovico I di Borbone, re d'Etruria, per la morte del quale realizzò nel 1803 una Messadarequiem, annoverata tra le sue opere più significative. Da questa data non si hanno notizie precise sulla sua attività; ritiratosi a Pisa, morì nel 1808 ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] di Firenze: Confirma hoc Deus, offertorio, a 3 voci; Loquebar de testimoniis tuis, a 3 voci e organo (1845); Messadarequiem (1824, proveniente dall'Archivio della chiesa dei SS. Gaetano e Michele); Miserere, a 3 voci, violoncello e fagotto (1822 ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] ) e 1934 (Mefistofele), a Firenze nel 1932 (Mefistofele), 1933 (La Cenerentola e I puritani), 1934 (Don Giovanni e Norma) e 1935 (MessadaRequiem); a Roma nel 1933 (in concerto) e nel 1936 (Mefistofele e L’amore dei tre re); si esibì anche a Trieste ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] Torino per i teatri Regio e Vittorio Emanuele).
Sempre nel 1875 l'Accademia filarmonica di Bologna, esaminata la sua Messadarequiem, data da poco alle stampe, la eleggeva socia onoraria.
All'attività di musicista la F. uni sempre quella di poetessa ...
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requiem
〈rèkuiem〉. – Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine «l’eterno riposo dona a loro, o Signore», usata in ital. come s. m. (e talvolta femm.) per indicare la preghiera d’invocazione per i defunti che comincia...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...