Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] dall’antichità, e precisamente dalla testimonianza di Giustino16, il Vangelo è seguito dalla predica o sermone o omelia. Nella messapontificale alla predica segue il Confiteor.
Il Credo, da recitarsi secondo le rubriche, conclude questa parte della ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] Medioevo; la Regula pastoralis, scritta al tempo dell'elezione pontificale e dedicata a Giovanni in cui G. traccia l' successo ebbe dalla fine del sec. 14° la raffigurazione della cosiddetta "Messa di s. Gregorio", in cui il Cristo con i signa della ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] volte e sugli archi, scene attinenti al sacrificio della messa (Comunione degli apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici cantici), l’Euchològion (slavo Trebnik, romeno Euchologiul), pontificale e rituale, l’Horològion, per l’ufficio ordinario ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e maggiori e celebrò, il 1º gennaio successivo, la sua prima messa.
In seguito a quali circostanze, all'età di quarantaquattro anni, fosse principali libri liturgici. Nel 1596 fece pubblicare il Pontificale romano, seguito, nel 1600, dal Cerimoniale ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] essere stato ordinato prete nel settembre e aver celebrato la prima messa il 6 ottobre in S. Maria degli Angeli, non completamente e il progetto di rilancio di uno splendore pontificale non abbiano contribuito a momenti di politica interna ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] coraggio di annunziare la verità, e rivestirono degli abiti pontificali l'anziano cardinale di S. Pietro. Un vescovo di dell'11, domenica delle Palme, giunse nella città durante la prima messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fiaccare gli Orsini, loro alleati e sempre nìinacciosi al potere pontificale. Il suo duca di Gandia, fatto senza alcun merito non fu trascurabile.
L'ortodossia di A. non fu messa in dubbio seriamente neppure dagli avversari più fieri; poté anche ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] una serie di sermoni, iniziati nel 1331, l'aveva messa in dubbio, suscitando viva emozione; i nemici che Giovanni Firenze 1939, pp. 76-81 e passim; B. Guillemain, La cour pontificale d'avignon. 1309-1376. Etude d'une société, Paris 1962, ad Indicem ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] per la prima volta nel 1226, deve molto probabilmente essere messa in relazione con la conclusione degli studi a Bologna.
Il Polo, Venezia 1955, pp. 51-61; M. Pacaut, L'autorité pontificale selon Innocent IV, in Le Moyen Âge, LXVI (1960), pp. 85 ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] con tutti i danni di cui erano responsabili, non avevano messo in dubbio né la validità dei principi di governo, né l , ad indicem; B. Barbiche, L'influence française à la cour pontificale sous le règne de Henri IV, "Mélanges d'Archéologie et d' ...
Leggi Tutto
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...