DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] La struttura del trattato di pace con l'Italia era stata intanto messa a punto nel luglio del 1946; e gli sforzi fatti dal 115), sapeva di sfondare porte aperte, giacché la visione pontificale non era quella della "reformatio", ma semmai delle due " ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e maggiori e celebrò, il 1º gennaio successivo, la sua prima messa.
In seguito a quali circostanze, all'età di quarantaquattro anni, fosse principali libri liturgici. Nel 1596 fece pubblicare il Pontificale romano, seguito, nel 1600, dal Cerimoniale ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] essere stato ordinato prete nel settembre e aver celebrato la prima messa il 6 ottobre in S. Maria degli Angeli, non completamente e il progetto di rilancio di uno splendore pontificale non abbiano contribuito a momenti di politica interna ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] coraggio di annunziare la verità, e rivestirono degli abiti pontificali l'anziano cardinale di S. Pietro. Un vescovo di dell'11, domenica delle Palme, giunse nella città durante la prima messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fiaccare gli Orsini, loro alleati e sempre nìinacciosi al potere pontificale. Il suo duca di Gandia, fatto senza alcun merito non fu trascurabile.
L'ortodossia di A. non fu messa in dubbio seriamente neppure dagli avversari più fieri; poté anche ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] una serie di sermoni, iniziati nel 1331, l'aveva messa in dubbio, suscitando viva emozione; i nemici che Giovanni Firenze 1939, pp. 76-81 e passim; B. Guillemain, La cour pontificale d'avignon. 1309-1376. Etude d'une société, Paris 1962, ad Indicem ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] per la prima volta nel 1226, deve molto probabilmente essere messa in relazione con la conclusione degli studi a Bologna.
Il Polo, Venezia 1955, pp. 51-61; M. Pacaut, L'autorité pontificale selon Innocent IV, in Le Moyen Âge, LXVI (1960), pp. 85 ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] gli ordini sacri superiori ed il 26 giugno celebrò la prima messa. Il 24 luglio successivo fu consacrato ed incoronato papa. Così dopo papa Niccolò V.
A., dopo questa lunga parentesi pontificale, fu presto ripreso nelle spire della politica. Essendo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] al 24 dic. 1300); essa si estendeva altresì a coloro che s'erano messi in cammino per lucrarla, ma erano "mortui in via", e pare che, sedeva, solo, in trono, nella maestà del pieno ornato pontificale, e lo minacciò di morte se non abdicava subito. Al ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di Melchisedec, si faceva derivare la "plenitudo potestatis" pontificale. Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello condanna di ogni forma di simonia (cann. 63-66). Venne messa in risalto la responsabilità dei vescovi nella cura delle anime e fu ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...