SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Urali, di Timor, ecc., e con una forte percentuale di specie locali.
Molto sviluppate in Sicilia sono le formazioni del Mesozoico, che si iniziano forse col Triassico medio (non ancora bene accertato). Presenti lungo la zona marginale sud-ovest della ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] regolare di strati sedimentarî (sia di mare profondo, sia litoranei) dal Permico al Cretacico inferiore. Alla fine del Mesozoico essi sono stati intensamente piegati e carreggiati da forti movimenti tettonici (per es. i terreni del Giura coprono ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] , e unica che ospiti anche oggi un ghiacciaio, la cui fronte è a 3100 m.
Si è accennato alla trasgressione mesozoica; essa subentrò a un forte corrugamento seguito da erosione subaerea. Generale ed intenso fu pure il corrugamento terziario, che si ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] cioè, di poco inferiore a quella del Monte Bianco), è costituita anch'essa prevalentemente da scisti, calcari e arenarie del Mesozoico. A sud del 16° parallelo ha inizio la zona vulcanica detta dallo Stübel peruviano-boliviana: qui si trovano i coni ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] per il passato apportarono con valori identici a quelli attuali. A. Holmes calcola i sedimenti del Cenozoico a 24 mila metri, del Mesozoico a 30 mila metri, d-l Paleozoico a 61 mila metri, del Precambriano a circa 60 mila metri: in totale 175 mila ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] parte, poiché sappiamo ancora assai poco sulle mutazioni intervenute nelle condizioni geografiche ed ecologiche dalla seconda metà del Mesozoico in poi e più precisamente dal Cretacico sino ad oggi, e anche nella composizione delle flore degli stessi ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] . Egli affermò anche che le principali discontinuità della colonna stratigrafica, per esempio quella tra Paleozoico e Mesozoico, indicavano un ricambio quasi completo di forme perché i tipi intermedi erano andati perduti, probabilmente a causa ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] Rudiste, scomparse, insieme a molti gruppi di rettili (Saurischi, Ornitischi, Pterosauri, Ittiosauri, Sauropterigi), alla fine del Mesozoico. In geologia stratigrafica, l'estinzione delle specie, e quindi il ritrovamento dei loro resti fossili, è un ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] nei sedimenti oceanici profondi. In tutti i bacini oceanici la massima frequenza di lacune si situa in corrispondenza del limite Mesozoico-Terziario (65 milioni di anni fa), alla fine dell'Eocene (38-42 milioni di anni fa), tra il Miocene medio ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] triassiche, risultanti da un sollevamento con fratture e deboli pieghe; c) il grande Bacino Artesiano del Queensland occidentale, di età mesozoica; d) il Bacino del Murray, che occupa la Nuova Galles del Sud e lo stato di Victoria, costituito da ...
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mesozoico
meṡożòico agg. e s. m. [comp. di meso- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, la terza delle grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche era secondaria), compresa all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa,...
virenza
virènza s. f. [der. del lat. virens -entis: v. virente]. – Propr., l’essere verdeggiante, e quindi rigoglioso. In paleontologia, fase di v., la fase nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggiore ricchezza di forme e il...