fossili
Fabio Catino
L'eco della vita del passato
Da sempre gli uomini hanno subito il fascino dei fossili. Delle origini di queste forme pietrificate, testimonianze di esotici organismi di epoche remote, [...] in tre lobi, che popolarono i fondali sabbiosi di quella era moltiplicandosi in milioni di esemplari, mentre nel Mesozoico svolgono la stessa funzione varie specie di Ammoniti. Spesso hanno le caratteristiche dei fossili-guida organismi molto più ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Zugspitze e i 2713 m del Watzmann, cime sulle quali passa il confine con l’Austria. Le formazioni calcaree mesozoiche sono intensamente piegate e fratturate, profondamente incise dai ghiacciai quaternari e, in seguito, da impetuosi corsi d’acqua. I ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] ; essi affiorano sui M. d'Amelia, e poi a N. fino al M. Peglia, nella catena del M. Martano, nel M. Malbe, massa mesozoica a ovest di Perugia, e, in piccolissimi lembi, nel M. Catria e nel M. Cucco.
I terreni liassici nell'Umbria, che formano gran ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] continenti, secondo la quale i continenti esistenti erano anteriormente uniti in un unico grande continente che, nell'era mesozoica, fu separato in segmenti lungo linee di rottura, le quali, allorché i componenti si separarono, divennero gli oceani ...
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CATULLO, Tomaso Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Belluno il 9 luglio 1782; dopo aver seguito gli studi di medicina, matematica e chimica, nel 1811 divenne professore di storia naturale e [...] insieme ai terreni che le contenevano, il barone E. F. von Schlotheim.
La distinzione tra i periodi dell’era mesozoica, in particolare tra Giurassico e Cretaceo, che in Italia è particolarmente difficile perché la serie dei terreni si presenta ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] infine i rilievi isolati della Polonia occidentale. Altrove l'ossatura varistica è mascherata da una copertura di depositi mesozoici non ripiegati, che forma i tavolati della Francia di nord-est, della Germania occidentale, ecc., ovvero da materiali ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] al di qua e al di là della linea spartiacque.
Sull'orlo esterno v'è poi una larga fascia di terreni calcarei del Mesozoico e Cenozoico, che forma la zona prealpina, la quale sul Mediterraneo, fra il Varo e il Tolone, è costituita anche da una serie ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] timone per nuotare analogamente a come si osserva nei tritoni attuali. I progenitori degli anfibi moderni comparvero già nell'Era Mesozoica: durante il Giurassico, il periodo di massima evoluzione dei dinosauri (fra 200 e 140 milioni di anni fa), già ...
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predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] , il predatore si lancia all’inseguimento allo scoperto, come fa il ghepardo.
Predatori del passato
Nel corso dell’Era Mesozoica, tra 200 e 60 milioni di anni fa, enormi predatori si aggiravano sulla superficie degli antichi continenti. Purtroppo ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] e nel Permiano ebbero origine gli Anfibi e i Rettili, i quali si svilupparono in modo straordinario nell’era mesozoica, declinando nell’ultimo periodo di questa, il Cretaceo. Nel Giurassico fecero la loro apparizione i primi Uccelli a carattere ...
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mesozoico
meṡożòico agg. e s. m. [comp. di meso- e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, la terza delle grandi suddivisioni della storia geologica della Terra (detta anche era secondaria), compresa all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa,...
cretaceo
cretàceo agg. e s. m. [dal lat. cretaceus]. – 1. agg. Del colore o della natura della creta; composto di creta: tra quelle grige e maligne coste c. (Carducci). 2. agg. e s. m. In geologia, terzo e ultimo periodo dell’era mesozoica,...