n Ultimo re della terza dinastia di Ur. Il suo regno (2028-2004 a. C.) segnò un progressivo indebolimento della compagine dell'impero mesopotamico, causato soprattutto dall'invasione degli Amorrei e dalla [...] crisi economica e politica che ne seguì ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] 1200 a. C.), conservato al British Museum, la sola variante di rilievo è data dal copricapo: alla tradizionale tiara mesopotamica di origine sumerica si è sostituita una tiara cilindrica sormontata da penne (cfr. la tiara del re babilonese Marduk ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Viaggiare in Mesopotamia
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel variegato paesaggio mesopotamico, i piccoli e i grandi centri [...] a.C., l’uso del cammello.
I mezzi di trasporto fluviali
Non si viaggia solo a piedi o su dorso d’animale. In Mesopotamia il mezzo più comodo per spostarsi sulle lunghe distanze è quello fluviale: il Tigri e l’Eufrate, coi loro numerosi affluenti e ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] Ka‛aba: Allat (identificata con Atena e raffigurata come tale), al-Uzza e Manat. Altre divinità adorate erano Nergal, dio mesopotamico raffigurato come Hades, con Cerbero; la dea assira Nanal, o Ninanna; la divinità locale Samya, l'aquila, che appare ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] che, nella preziosità tecnica della ornamentazione a doppia fila di spirali filigranate divise da rosette, rivela influssi mesopotamici e cicladici. Anche se questo esemplare isolato non è sufficiente a testimoniarci un tipo, è evidente che ...
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Gemdet Nasr
Sito archeologico della Babilonia (presso Kish, Iraq). Ha dato nome a un periodo protostorico (3100-2900 a.C. ca.), che si caratterizza come l’esito basso-mesopotamico del processo di frammentazione [...] regionale che seguì la fase Uruk (tardo Uruk, 3300-3100 a.C. ca.), che segna il culmine della «rivoluzione urbana» e dalla sua espansione extramesopotamica ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] I calendari del III millennio
di Maria Giovanna Biga
La più antica attestazione di un nome di mese proviene dal Sud della Mesopotamia, dai testi della città di Fara, antica Shuruppak. In un testo della metà del III millennio compare il nome iti a-DU ...
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(ebr. ‛Otnī’ēl) Nella Bibbia, il primo dei Giudici, appartenente alla tribù meridionale di Giuda. Secondo il libro dei Giudici (3, 7-11), Dio, per punire il popolo d’Israele peccatore, lo diede nelle [...] mani di Chusan Rasathaim, re mesopotamico; mosso poi dalle preghiere del popolo, fece di O. un salvatore, che si scontrò in battaglia con l’oppressore e lo vinse, assicurando per quarant’anni la pace alla sua gente. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] C.) e periodo medio dilmunita (1600-1200 a.C.). Tra il 2000 e il 1800 a.C. (periodo di Isin e Larsa in Mesopotamia) si colloca l'apogeo dilmunita, quando il paese diviene il referente unico delle città del Sud sumerico nei traffici commerciali che si ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] più antico e dal nome hurrita della paredra, Shalash. Presso i Fenici H. compare col nome di Ba῾al (v.).
In Mesopotamia, dove le forze atmosferiche erano personificate da Enlil (v.), esisteva anche un dio dell'uragano, Ishkur; questo dio sumerico, di ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...