Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] ) deposti poi nell’utero delle madri. Il tema dell’argilla come materia prima da cui l’uomo è formato è popolare in Mesopotamia, dove l’elemento ‘divino’ è rappresentato dal sangue e dalla carne di un dio minore che vi si mescola (mito di Atram ...
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WIDENGREN, Geo
Marco M. Olivetti
Storico svedese delle religioni, nato a Stoccolma il 24 aprile 1907. Licenziato in filosofia a Stoccolma nel 1934, addottorato in teologia a Uppsala nel 1936, dal 1937 [...] Alten Testament und in Judentum, 1955) all'Islam (Muhammed. The apostle of God and his ascension, 1955) e alle religioni mesopotamiche, è soprattutto a queste ultime che W. si è dedicato con la sua amplissima produzione, sì da essere annoverato fra i ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] o medium e una o più figure extraumane (spiriti, dèi) che lo possiedono, lo ispirano o ne sono viste e udite. Come in Mesopotamia, così in Siria e in Palestina i due tipi di divinazione esistono, a quanto pare da sempre, fianco a fianco; il secondo ...
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zoroastrismo
La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam con la conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, chiamato Zarathustra [...] dato vita a precedenti culture analoghe a quelle fiorite nella Valle dell’Indo e con queste, come con quelle mesopotamiche, in stretti rapporti commerciali. Zarathustra si oppone con forza all’egemonia delle «società d’uomini» dedite alla guerra e ...
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astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Il tentativo di conoscere l'uomo attraverso gli astri
L'astrologia si fonda sull'ipotesi di un legame fra le posizioni dei corpi celesti, visibili in un determinato [...] scaturiva dal quadro d'insieme. I primi documenti a noi noti della nuova disciplina sono ancora una volta di ambiente mesopotamico e risalgono alla fine del 5° secolo a.C.
I pianeti, elementi fondamentali dell'indagine astrologica
Il centro dell ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] avevano dato vita a precedenti culture analoghe a quelle fiorite nella Valle dell'Indo e con queste, come con quelle mesopotamiche, in stretti rapporti commerciali. È verosimile pensare, come è stato sostenuto (T. Burrow), che gli Iranici venissero a ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] è la relazione del mito cosmogonico e teogonico esposto da Esiodo con analoghi miti dell'Asia Anteriore, noti da testi mesopotamici e anatolici: in primo piano tra questi il mito hurrita di Kumarbi, di cui si conosce una versione hittita rinvenuta ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] varie chiese cristiane: le chiese di Roma e di Costantinopoli, quelle monofisite siriane ed egiziane, quelle nestoriane mesopotamiche, e altre ancora. Nell'Impero sassanide la popolazione era organizzata in comunità zoroastriane guidate dai mobēd, in ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] espansione dei Turchi selgiuqidi - insediatisi dapprima nei territori dell'Asia centrale e della Persia, quindi passati a conquistare la Mesopotamia settentrionale e la Siria - risale, fra i secc. 11° e 12°, uno dei periodi di massima fioritura nella ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sono molto più ricchi e costituiti da oggetti di lusso in selce bifacciale finemente lavorati, vasi in basalto di tipo mesopotamico, tavolozze, oggetti in avorio e vasi ornati con linee incrociate bianche e scene di uomini e animali in stile vivace ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...