L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] nord-siriana, in particolare ugaritica, del II millennio a.C., che risente a sua volta di influenze anatoliche e mesopotamiche. Le più antiche attestazioni che a buon diritto possono considerarsi fenicie provengono dalla Siria e si datano al IX ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] of Nippur, in Am. Journ. Arch., Ser. II, vol. VIII, 1904, p. 403 ss.; H. V. Hilprecht, Excavations in Assyria and Mesopotamia, Filadelfia 1904, p. 317 ss.; id., The Excavations in Assyria and Babylonia, 1904, pp. 289-568; id., In the Teple of Bêl at ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] Ka‛aba: Allat (identificata con Atena e raffigurata come tale), al-Uzza e Manat. Altre divinità adorate erano Nergal, dio mesopotamico raffigurato come Hades, con Cerbero; la dea assira Nanal, o Ninanna; la divinità locale Samya, l'aquila, che appare ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Introduzione
Anna Filigenzi
La nozione di "Subcontinente indiano" qui adottata ricalca una necessità storica e una realtà geografica. Sotto il profilo geomorfologico [...] dell'età del Bronzo sia stata a lungo vista dagli studiosi occidentali come una filiazione delle coeve civiltà mesopotamiche, travisando la reale portata dei singoli fenomeni e degli innegabili punti di reciproco contatto. Un grande peso ideologico ...
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Vedi FIRUZABAD dell'anno: 1960 - 1994
FIRUZĀBĀD (v. vol. III, p. 702)
B. Genito
L'insieme dei monumenti dislocati nella piana di F., già noti singolarmente, sono stati oggetto di ulteriori studi e ricerche [...] 'alta torre, detta Irān Gerde o, con parola araba, Tirbal, che richiama, sia pure alla lontana, le ziqqurat mesopotamiche. Le mura di cinta dell'insediamento, costituite da due cortine concentriche in terra cruda separate da un fossato, circondavano ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] Hüyük, in Turchia, che si datano verso la fine del 3° millennio a.C.
Perfezionata probabilmente in seno alle culture mesopotamiche durante il 5° millennio, la m. fu presto assimilata dalle culture egiziane (in Egitto era già largamente praticata alla ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] agli Omayyadi, e s'impadronirono di al-Kūfah. Marwān, le cui forze erano stremate dalle lotte civili appena sopite, fu battuto in Mesopotamia sul fiume az-Zāb (132 ég., 750) e cercò riparo in Egitto; ma fu raggiunto colà dalle truppe di Abū 'l-‛Abbās ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] e Qadēsh (v. egitto: Storia), diede ottima prova delle sue capacità aggressive e di resistenza.
Delle due grandi civiltà mesopotamiche, quella di Babilonia, più data alle arti della pace, all'agricoltura e al commercio, meno ci ha lasciato ricordo ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] e ripetendo il motivo di una foglia lanceolata della flora desertica. Sono sempre i modelli ellenistici e mesopotamo-persiani, ora maggiormente intessuti tra intrecci geometrici e qualche nuovo elemento cristiano, il pavone, la colomba fiancheggiante ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] L. Woolley (1948-49). È una sede occupata dal tardo Calcolitico all'inizio del Ferro. Notevoli la ceramica, con affinità mesopotamiche (Uruk e Gemdet Naṣr) negli strati V-VI, e la cultura di tipo Khirbet Kerak (SO del lago di Genezaret), riscontrata ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...