ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] (file di animali, capridi intorno all'albero sacro posto su un monte stilizzato) e in parte lo stesso stile di quelli mesopotamici. Questa produzione rimane in uso per circa un millennio, fino agli ultimi secoli del III millennio a. C., e nel corso ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] il triangolo pubico fortemente segnato e la testa ofidica, apparentandosi ad un tipo diffuso in altre località preistoriche mesopotamiche. Dopo uno strato di fango alluvionale che interrompe lo strato al-῾Ubayd (Woolley riteneva ingenuamente che si ...
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astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Il tentativo di conoscere l'uomo attraverso gli astri
L'astrologia si fonda sull'ipotesi di un legame fra le posizioni dei corpi celesti, visibili in un determinato [...] scaturiva dal quadro d'insieme. I primi documenti a noi noti della nuova disciplina sono ancora una volta di ambiente mesopotamico e risalgono alla fine del 5° secolo a.C.
I pianeti, elementi fondamentali dell'indagine astrologica
Il centro dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I periodi Antico e Medio Uruk in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
[1]Evidenze della stratificazione [...] e proprie città, piccoli centri e villaggi e che rivela un nuovo assetto nel rapporto città-campagna, risulta ben evidente in Mesopotamia sin dalla prima metà del IV millennio. La cultura Uruk, che copre l’intero arco di tempo del millennio, è la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] una ricerca più sistematica, si scoprono le rovine di molte città, tra cui Uruk, Eridu e Ur: la conoscenza delle civiltà mesopotamiche si estende così fino al IV millennio a.C.
Nel 1897 Jacques de Morgan compie una spedizione a Susa, dove viene alla ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] negli strati più bassi di Tell Halaf; è menzionato nei geroglifici egiziani e nelle iscrizioni cuneiformi mesopotamiche. Recipienti in p. sono sfati trovati in Mesopotamia in sepolcri del 3500-3100 a. C.; fogli e recipienti di p. sono stati scoperti ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] avevano dato vita a precedenti culture analoghe a quelle fiorite nella Valle dell'Indo e con queste, come con quelle mesopotamiche, in stretti rapporti commerciali. È verosimile pensare, come è stato sostenuto (T. Burrow), che gli Iranici venissero a ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] [1+(1/n)], dove n è un numero intero piccolo.
Molti esempi di testi risalenti ai più antichi 'stadi di scrittura' in Mesopotamia (Uruk e Susa, 3200 ca.) si occupano di misure lineari di campi ('testi delle dimensioni dei campi') e altri di misure di ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] appare sotto i piedi della dea. Queste rappresentazioni, secondo l'Albright e il Dunand, accoppierebbero elementi iconografici della Mesopotamia del III millennio e dell'Egitto del Medio Regno. Tale fusione si sarebbe verificata a Biblo durante la ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] Gonde nel bacino dell'Argand-āb, i quali confermano che ci troviamo in una zona di transito fra le civiltà iranico-mesopotamiche e quelle della valle dell'Indo. Interessante la presenza di una figurina della "Magna Mater" assai simile ad una di ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...