Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] del bestiame. L’Assiria invece ha carattere collinoso, idoneo per altri tipi di coltivazioni.
La prima città
Fu nella Bassa Mesopotamia (regione chiamata anche Babilonia) che, fra il 5° e il 4° millennio a.C., ebbe luogo quel grande cambiamento che ...
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Giureconsulto e capitano arabo (m. 828), di origine mesopotamica, che guidò dalla Tunisia la spedizione dell'827 contro la Sicilia bizantina. Sbarcato a Mazara, condusse i musulmani alla conquista dell'interno; [...] morì per un'epidemia nella Sicilia orientale ...
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´m-Sin Quarto re della dinastia accadica (sec. 23º a. C.), figlio di Manishtushu. Le sue conquiste sono eternate nella stele trionfale che da lui prende il nome, capolavoro dell'arte antica mesopotamica, [...] conservata al Louvre. Il suo impero si estese dall'Elam al Mediterraneo, dal Mar Nero al Mar Rosso ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] diplomatici della città mesopotamica di Mari forniscono i primi documenti diretti sulla Fenicia: si tratta di lettere scambiate tra sovrani locali (per es. di Gubla, cioè Biblo) e quelli di Mari. La regione appare dunque divisa fin dalle origini in ...
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Re di Giuda (687 circa - 642 a. C.), figlio e successore di Ezechia. Fu ardente fautore dell'introduzione dei culti stranieri, e in particolare assiri, nel quadro di una politica di asservimento alla potenza [...] mesopotamica; perseguitò pertanto con grandi stragi i fautori della religione nazionale. Secondo il libro II delle Cronache 33, 12-20, M., portato prigioniero in Babilonia, finì col pentirsi delle sue colpe e, tornato in patria, provvide a ...
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Tell Açana Centro della Turchia, corrispondente all’antica città di Alalakh. È stata abitata ininterrottamente dalla metà del 4° millennio a.C. all’inizio del 12° sec. a.C. Centro di un piccolo regno sotto [...] l’influenza culturale mesopotamica e poi egiziana, in seguito entrò a far parte dello Stato semitico di Yamkhad e divenne residenza reale. Più tardi tornò sotto il controllo egiziano; iniziò quindi un periodo dei più fiorenti (1450-1370 a.C. ca.), ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] divino.
A parte i veri e propri trattati e le vere e proprie dichiarazioni di guerra, relativamente rare, tutta la storia mesopotamica è segnata da testi che esprimono motivazioni del genere: dalle iscrizioni con cui alcuni re di Lagash (XXV-XXIV sec ...
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Mossul (ar. Mawsil)
Mossul
(ar. Mawsil) Città dell’Iraq settentrionale sulle rive del Tigri, di fronte al sito dell’antica Ninive, ai confini con il Kurdistan iracheno. Centro della fede nestoriana [...] in epoca sasanide, fu conquistata dagli arabi nel 637 e divenne il centro principale della provincia mesopotamica. Nel sec. 9° fu capitale degli Hamdanidi; dominata successivamente dai Selgiuchidi e dagli Zenjidi, fu attraversata dall’orda mongola di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] nella forma politica della città-Stato.
3000-2350 a.C. ca.: i Sumeri creano la prima entità statuale che unifica tutta la Mesopotamia.
3°-2° millennio a.C. Migrazioni dei popoli indoeuropei e formazione di nuovi regni in Asia Minore e in India.
2500 ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] , cui appartiene anche il galileo, la lingua di Gesù; il cristiano e il samaritano), della Siria (il nabateo e il palmireno), della Mesopotamia settentrionale (il siriaco, che divenne la lingua letteraria degli A. cristiani e di altre nazioni), della ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...