ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] È perciò evidente che questi rapporti si estesero e si intrecciarono non solo con il Caucaso e le terre limitrofe, e con la Mesopotamia, ma anche con la Cina, essendo evidenti e frequenti le analogie tra i due mondi anche se, allo stato attuale delle ...
Leggi Tutto
Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] di Baḥrein sono però costituiti dal tempio di Barbar e dalla sua cinta ovale, la quale richiama la contemporanea struttura mesopotamica di Khafāgiah (v. vol. vi, pag. 348) ed el-῾Ubaid. Una caratteristica del tempio di Barbar (il cui impianto risale ...
Leggi Tutto
TESHUP
G. Garbini
Dio della tempesta presso i Hurriti e gli Hittiti, equivalente ai semitici Ba'al e Hadad e al luvio Tarkhunda; è il prototipo dello Juppiter Dolichenus.
T. e le divinità ad esso affini [...] una folgore in mano è in piedi sopra un drago o un toro accovacciato. In entrambi i casi l'origine del motivo appare mesopotamica. Talvolta T. ha un berretto conico, un corto gonnellino e un'ascia sulla spalla ed è privo del toro. Questo tipo è di ...
Leggi Tutto
Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] dei Seleucidi, insieme ad Antiochia, che essa ben presto sopravvanzò per importanza. Centro culturale di vita ellenistica in Mesopotamia, contribuì molto alla ellenizzazione della regione e, d'altra parte, la sua posizione geografica la lasciò aperta ...
Leggi Tutto
Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] la città cadde in mano al regno d'Armenia ed in seguito ai Parthi.
Come centro fortificato al confine tra la pianura mesopotamica e i monti dell'Antitauro, N. ebbe parte notevole nella lotta secolare tra l'Impero romano ed i Persiani (Arsacidi prima ...
Leggi Tutto
AUNJETITZ, Civiltà di
Cultura costituita da varî nuclei di civiltà preistorica della prima Età del Bronzo, che si estende dalla Boemia (Sudeti) alla Slesia, alla Turingia, fino al medio corso del Danubio; [...] che indicano contatti con ambienti sudorientali. La via di penetrazione degli oggetti in bronzo appare, da una lontana origine mesopotamica, indicata dai trovamenti di Troia, Cipro, valle del Danubio, corso dell'Elba (in senso contrario al corso di ...
Leggi Tutto
CHICAGO
Red.
Oriental Institute Museum. - L'Istituto Orientale dell'Università di Chicago, creato nel 1919 coi sussidî di J. D. Rockefeller jr., quando nel 1931 ebbe una sede autonoma sistemò a museo [...] regione del fiume Diyala (affluente orientale del Tigri); tali opere hanno portato un contributo decisivo alla conoscenza dell'arte mesopotamica tra il III e il II millennio a. C., aumentando l'importanza del museo.
Bibl.: The Oriental Institute of ...
Leggi Tutto
ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] da qui il suo corso attraverso la pianura della Commagene racchiudendo entro un ampio arco la depressione mesopotamica.
Del primo periodo commagenico a Gerger sono rimaste soltanto poche tracce. Particolarmente significativo è un monumentale rilievo ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] tipo stesso anche assai più tardi, è certo possibile che in questo, come in altri casi, vi siano state in ambienti mesopotamici già alla fine del III millennio a.C. una fusione e un'influenza notevole dell'abitazione a corte centrale scoperta sul ...
Leggi Tutto
MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] dirigente, ideatore, e tradotto e interpretato dagli esecutori. La ripetizione di tipi nella decorazione a rilievo dell'arte mesopotamica attraverso una diversità qualitativa di esecutori non può non far capo a modelli di maestri, anche se non ...
Leggi Tutto
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...