TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] de Senkereh-Larsa, Campagne 1932-1933, ibid., XXX, 1933, pp. 169-74; id., Villes enfouies. Trois campagnes de fouilles en Mésopotamie, Parigi 1934. Sulla parte archeologica ed artistica: L. Heuzey, Le vase d'argent d'Entéména, in Mon. Piot, II, 1895 ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] (file di animali, capridi intorno all'albero sacro posto su un monte stilizzato) e in parte lo stesso stile di quelli mesopotamici. Questa produzione rimane in uso per circa un millennio, fino agli ultimi secoli del III millennio a. C., e nel corso ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] , cui appartiene anche il galileo, la lingua di Gesù; il cristiano e il samaritano), della Siria (il nabateo e il palmireno), della Mesopotamia settentrionale (il siriaco, che divenne la lingua letteraria degli A. cristiani e di altre nazioni), della ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] colori, e continua il suo sviluppo durante tutto il Calcolitico (circa 3800-2600 a. C.), ma sotto l'influenza costante di quella mesopotamica, presente a Mersin in tutte le sue fasi: da quella di Tell Ḥassūnah e di Tell Ḥalaf a quella di el-‛Ubaid e ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] , le testimonianze d'interesse per lo sport: scene a carattere sportivo sono già presenti in arcaiche figurazioni di area mesopotamica, soprattutto assire. Omero, nel XXIII canto dell'Iliade, descrive le gare disputate in onore di Patroclo. I primi ...
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LAYARD, Austen Henry
G. Furlani*
Archeologo e statista inglese, nato a Parigi il 5 marzo 1817, morto a Londra il 5 luglio 1894.
Il L. è stato uno dei pionieri dell'assiriologia e la sua figura può essere [...] del resto il L. strinse amicizia fin dal 1842. Le sensazionali scoperte archeologiche da lui fatte nella Mesopotamia settentrionale, anche se non furono accompagnate da coscienza critica (ovviamente inesistente al momento del primo riaffiorare della ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] ceramica).
Analoga decorazione si rileva sulla ceramica (che segue a quella monocolore) da altri luoghi dell'Asia Anteriore: in Mesopotamia, dopo la fase di Tell Ḥassunāh, in quella di Samarra, di Tell Ḥalaf e di el ῾Ubaid; sull'altipiano iranico ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] dell'arte a. si è fatta sentire anche in Assiria e a Susa, e in genere in tutta la Mesopotamia (v. Mesopotamica, arte; cartina geografica). Quest'arte si è sovrapposta a quella sumera, la quale è rimasta alla base delle manifestazioni artistiche ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] il periodo precedente Ugarit (v.) ha lasciato resti di ceramiche (dal IV alla fine del III millennio) appartenenti alle culture mesopotamiche di Tell Ḥalaf e di el-‛Ubaid (v. ceramica). Il netto prevalere dell'influenza egiziana si rivela a Biblo fin ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] Le c. constano di diversi vani disposti intorno a un cortile centrale, secondo lo schema che rimarrà caratteristico della Mesopotamia (specialmente meridionale) fino all'epoca più tarda; mentre le fondamenta sono in pietra, i muri sono di mattoni di ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...