LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] a Occidente, indicano il cammino diurno del sole e dunque il ciclo della morte e della rinascita. Nella tradizione mesopotamica il l. rappresentava piuttosto le forze istintive e caotiche della natura piegate all'ordine dall'eroe o dal sovrano. Dal ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] dallo yasak, la legge imposta da Genghiz Khān e dai suoi successori, i quali, conquistata l'area iranico-mesopotamica, erano interessati a stringere un'alleanza con l'Occidente cristiano per annientare le potenze musulmane e assicurarsi l'accesso ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] e i loro rilievi più a N nella regione che a quell'epoca era saldamente tenuta dai Sassanidi, sebbene proseguisse la lotta per la Mesopotamia e la Transcaucasia (sec. IV e V).
Uno dei rilievi di Shapur II (309-379) si trova a Bishapur. Il re vi è ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] repertorio iconografico che si stabilisce con valore di segno più che di immagine. La stessa regalità non assumerà mai in Mesopotamia un segno che ne esprima simbolicamente la natura, come avviene invece non soltanto in Egitto, ma anche in uno stato ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] di 3:2. Valori più accurati non furono mai adottati, essendo la forma sferica della Terra una nozione sconosciuta nell'antica Mesopotamia.
Nella tavola dell'orologio ad acqua a deflusso era indicato, all'inizio e a metà di ogni mese in un calendario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] il Tigri e il medio Eufrate appare, in questo periodo, grosso modo coincidente a quella di altre popolazioni note dalle fonti mesopotamiche dai vari tratti in comune con gli Aramei, ossia gli Amorrei nel tardo III millennio a.C. e, successivamente, i ...
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GALEATA
G. A. Mansuelli*
Centro medievale in Romagna, continuatore del municipio romano di Mevaniola (Plin., Nat. hist., iii, 113), identificato dal Cluverio. Nulla si può dire dell'estensione e della [...] rientra (come ha dimostrato il Monneret), in una serie ben nota di monumenti che documentano il tipo dell'abitazione signorile anatolico-mesopotamica dall'VIII-VII sec. a. C. all'epoca achemènide e sino ai giorni nostri, il cui più antico esempio è ...
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BRANCHIDI (βραγχίδαι)
L. Rocchetti
Casta sacerdotale che sorvegliava l'oracolo di Apollo a Didyma (v. didimeo) presso Panormo, porto di Mileto. La via sacra da Didyma al porto di Panormo era adornata [...] quali si iscrivono in superficie le eleganze ionico-arcaiche del panneggio, appaiono influenzate dal gusto tradizionale della scultura mesopotamica.
Oltre alle figure umane la via era ornata anche di leoni accosciati e sfingi in cui si nota molto ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] di Gebel Aruda documentano invece un culto più strutturato e formale, al pari del Tempio degli Occhi di Tell Brak in Alta Mesopotamia, dotato di un podio rivestito di lamina d'oro e intarsi in pietra e con pareti decorate da rosette di pietra e ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] le più antiche testimonianze scritte - risalenti a un periodo tra il IV e il III millennio a.C. - provengono dalla Mesopotamia e dall'Egitto, ma presto anche la Cina inventa una sua scrittura. Queste scritture non sono né alfabetiche né, perciò ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...