YARIM TEPE
F. Ippolitoni Strika
Sito archeologico nella vallata del Sinğar, nella zona nord-occidentale dell'Iraq; dal 1969 al 1980 è stato scavato da una missione sovietica. L'attività degli archeologi [...] in the Sinjar Plain, Northern Iraq, in Iraq, XXXV, 1973, pp. 99-113; iid., Earliest Agricultural Settlements of Northern Mesopotamia. Investigations of Soviet Expedition to Iraq, Mosca 1981; iid., The Earliest Levels at Yarim Tepe I and Yarim Tepe II ...
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Uruk
Antica città della Bassa Mesopotamia (60 km a N-O di an-Nasiriyah). Già importante nella fase protostorica cui dà nome (➔ Uruk, periodo di), la città raggiunse i 100 ha nel periodo protodinastico [...] di U. rappresentata dal solo Lugalzagesi, che nel protodinastico IIIa (ca. 2350) diede vita al primo tentativo di unificazione mesopotamica, fallito per il sopravvento di Sargon di Akkad. La III dinastia di U., postaccadica, è poco nota, mentre il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] i fenomeni celesti mediante l’impiego del ragionamento e della matematica.
L’astronomia nel mondo greco
Così come in Mesopotamia e in Egitto, anche nel mondo greco affiora molto presto il desiderio di interpretare la genesi, la struttura e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il palazzo di Mari
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla fine del III millennio a.C., i palazzi reali diventano il fulcro [...] corridoio ad angolo. Il passaggio dal buio corridoio alla Corte delle Palme (106), inondata dall’accecante sole della Mesopotamia, doveva destare ammirazione e deferenza nel visitatore. La corte quadrata era decorata da splendidi dipinti e al suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I periodi Antico e Medio Uruk in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
[1]Evidenze della stratificazione [...] e proprie città, piccoli centri e villaggi e che rivela un nuovo assetto nel rapporto città-campagna, risulta ben evidente in Mesopotamia sin dalla prima metà del IV millennio. La cultura Uruk, che copre l’intero arco di tempo del millennio, è la ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] paese percorso dai due fiumi Tigri ed Eufrate, fra Baghdad e il Golfo Persico; mentre il paese a nord di questo, l’antica Mesopotamia, fu chiamato dagli Arabi al-Giazīra «l’isola». Nel 9° sec., avendo i Selgiuchidi ampliato la loro dominazione tra la ...
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TESHUP
G. Garbini
Dio della tempesta presso i Hurriti e gli Hittiti, equivalente ai semitici Ba'al e Hadad e al luvio Tarkhunda; è il prototipo dello Juppiter Dolichenus.
T. e le divinità ad esso affini [...] una folgore in mano è in piedi sopra un drago o un toro accovacciato. In entrambi i casi l'origine del motivo appare mesopotamica. Talvolta T. ha un berretto conico, un corto gonnellino e un'ascia sulla spalla ed è privo del toro. Questo tipo è di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] , a seconda delle epoche o delle vicende politiche, i rapporti sono intensissimi sia con l’Asia Minore, sia con il Sud mesopotamico e con la Siria, sia con il Nord-Est caucasico: e si tratta anche qui di rapporti che riguardano la circolazione di ...
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alimentazione
I gruppi umani si alimentarono attingendo alle risorse esistenti in natura (caccia e raccolta) per tutti i lunghi millenni del Paleolitico. Processi di intensificazione e selezione portarono [...] e suini, l’America precolombiana il mais. Più in dettaglio, la zona mediterranea si differenziò da quella egiziana e mesopotamica nei dolcificanti (fichi/miele/datteri), nell’olio (oliva/sesamo), nelle bevande (vino/birra). Talvolta, anche in una ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] megalitici, come quello di Stonehenge in Inghilterra. La prima a. quantitativa ed elaborata per iscritto fu quella mesopotamica (Babilonesi, Assiri e Caldei); essa fu patrimonio della classe sacerdotale e aveva prevalentemente funzioni religiose e ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...