Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] (egemonia generale:araba e iranica, quindi turca a E, berbera a O): Egitto, in osmosi con Siria e Mesopotamia settentrionale; Anatolia dal tempo turco-selgiuqide; Iraq meridionale (Baghdad), in osmosi con Persia occidentale ('Irāqayn: i due Iraq ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] , ma non fosse troppo intensivo, altrimenti lo sviluppo della società ne risulterebbe bloccato. Per le culture fluviali (Egitto, Mesopotamia) tale vincolo fu la dipendenza dalle regolari piene dei fiumi, per le città costiere greche fu la scarsità di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] linguistica araba una tecnica utile al suo scopo, nella fattispecie l'insegnamento del siriaco ai cristiani arabofoni di Mesopotamia.
Con le discipline più propriamente linguistiche dei Siri ha punti di contatto anche la retorica, sulla cui ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] funéraire de la Bactriane méridionale de l'âge du Bronze, Paris 1984; G.A. Pugačenkova, Les ostothèques de Miankal´, in Mesopotamia, 20 (1985), pp. 147-83; F. Grenet, L'art zoroastrien en Sogdiane. Études d'iconographie funéraire, ibid., 21 (1986 ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] pratico ed estetico. Tale concezione geometrica dell’ambiente urbano si ritrova già in c. antichissime dell’Oriente, in Mesopotamia, in Cina, in Egitto, o in abitati preistorici europei. Ma un’applicazione sistematica di simili criteri ha inizio ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] dalla distribuzione funzionale, oltre all'Alhambra, resta qualche eco nella struttura di alcune zone. Tra i centri della Mesopotamia (Iraq), eredi di civiltà urbane millenarie, oltre a Kufa e Basra nel Sud, nate come campi militari, Baghdad ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] Culture 17, 1943, pp. 36-38;
id., Costumes of mamluk women, ivi, pp. 298-303;
A. Lane, Early islamic pottery, Mesopotamia, Egypt and Persia, London 1947;
R.B. Serjeant, Material for History of Islamic Textiles up to the Mongol conquest, Ars Islamica ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] tradimento e divennero immediatamente oggetto di arresti, massacri e, soprattutto, deportazioni nei deserti della Siria e della Mesopotamia. Le stime del numero delle vittime variano in modo considerevole: su una popolazione che, nel 1915, oscillava ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] e incerto, ossia secondo lui la civiltà si affievoliva a mano a mano che fioriva in zone più lontane dalla Mesopotamia. Il risultato tuttavia era analogo, a Messico e Perù era riconosciuta una certa eccellenza per la loro 'prossimità' all'Estremo ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] : o l'Egitto dei Faraoni si era evoluto all'interno del proprio spirito originario, o l'aveva derivato dalle culture della Mesopotamia, mentre l'Africa nera in ogni caso non vi aveva avuto che una minima influenza periferica. Questo atteggiamento fu ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...