SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] : Beycesultan; Biblo; Boǧazköy; Heliopolis, 2°; Palmira; Marathos; Sakçagözü; Saft el-Henna; Seia; Taanak; Umm el Amid.
Per la Mesopotamia e Iran: Assur; Aqar Quf; Ishchali; Eshnunna; Eridu; Ur.
Per l'India: Bamiyan; Bhaja; Bharhut; Bodh Gaya; Karli ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sono molto più ricchi e costituiti da oggetti di lusso in selce bifacciale finemente lavorati, vasi in basalto di tipo mesopotamico, tavolozze, oggetti in avorio e vasi ornati con linee incrociate bianche e scene di uomini e animali in stile vivace ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] T. dell'Asia Anteriore e dell'Egitto nel III e nel II millennio a. C. - La storia della t. inizia nella Mesopotamia con gli oggetti rinvenuti nelle tombe reali di Ur (XXVII sec. a. C.). Difficilmente le suppellettili d'oro della tomba di Meskalamdug ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] espansione dei Turchi selgiuqidi - insediatisi dapprima nei territori dell'Asia centrale e della Persia, quindi passati a conquistare la Mesopotamia settentrionale e la Siria - risale, fra i secc. 11° e 12°, uno dei periodi di massima fioritura nella ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] questo numero aveva acquistato molto presto un valore simbolico e religioso. D'altra parte è da ritenersi che i popoli della Mesopotamia conoscessero già quei colori così freschi e solidi, che ancor oggi i Curdi e i Turcomanni traggono dalla radice e ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] uno stretto passaggio fra due bastioni che si prolungano verso l'interno. Questa tipologia si riscontra, più anticamente, in Mesopotamia, a Dimmi e negli strati più antichi di Troia II. La porta principale della seconda rocca, conservata nell'ultima ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] di Baḥrein sono però costituiti dal tempio di Barbar e dalla sua cinta ovale, la quale richiama la contemporanea struttura mesopotamica di Khafāgiah (v. vol. vi, pag. 348) ed el-῾Ubaid. Una caratteristica del tempio di Barbar (il cui impianto risale ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] 1909, pp. 699-738; S. Langdon, Tammuz and Ishtar, Oxford 1914; E. D. Van Buren, The Sacred Marriage in Early Times in Mesopotamia, in Orientalia, XIII, 1944, pp. 1-72; A. L. von Oppenheim, Mesopotamian Mythology, III, ibid., XIX, 1950, pp. 129-58; C ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] des historiens des Croisades. Historiens orientaux, 3), Paris 1884; Ibn Jubayr, Viaggio in Ispagna, Sicilia, Siria e Palestina, Mesopotamia, Arabia, Egitto, compiuto nel secolo XII, a cura di C. Schiaparelli, Roma 1906; The Travels of Ibn Jubayr ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] -Schale, 1995; The Glory of Byzantium, 1997, nr. 281), deve essere ulteriormente indagata la possibilità che esistessero nella Mesopotamia settentrionale altri centri di produzione dello s. per i sovrani selgiuqidi e artuqidi o durante il loro regno ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...