SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] dell'Iran: S. ci appare come il punto convergente di due grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia a S. nel III millennio a. C. con la ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] contro i Persiani): questo problema sembrò allontanarsi con Traiano, quando si costituirono le province orientali dell'Assiria, della Mesopotamia e dell'Arabia, ma l'abbandono, con Adriano, delle prime due, ripropose in tutta la gravità l'esigenza ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] in Asia Minore, con le s. neo-hittite del sec. VIII, le quali stilisticamente rappresentano una convergenza di influenze mesopotamiche e egiziane (s. di Tarhumpiyas, altezza cm 75, al Louvre) e prescindono da un'affermazione monumentale. È probabile ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] l'intero soffitto. Nulla conosciamo sulla struttura formale dei s. babilonesi.
2. Anatolia e Siria. Nell'occidente della Mesopotamia vi era maggiore disponibilità di legname. Le piante di costruzioni hittite - palazzi, porte delle città, templi ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] ed all'altra estremità in una mano aperta, su cui poggia la ciotola, o in un pugno, che stringe il manico a bastoncino.
Mesopotamia. − Durante il periodo babilonese il più antico modello di i. è costituito da una tazza piatta, su un piede sottile, di ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] sul fiume Sangario (od. Sakarya Irmagı), presso Adapazarı, in Bitinia (Whitby, 1985), o delle grandi cisterne di Dara in Mesopotamia e di Resafa (od. Rūsāfa; Furlan, in corso di stampa) in Siria.Per quanto riguarda gli interventi su scala urbana ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] Exploration Fund; dopo la sua morte (1858) l'esplorazione fu ripresa nel 1873 e nel 1876 da G. Smith che era giunto in Mesopotamia per operare a Quyungiq; quindi nel 1879 fu ancora H. Rassam a dirigere le ricerche. Dopo una lunga pausa, nel 1949 la ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] due architetti furono interpellati da Giustiniano: la progettazione di opere idrauliche (ancora in parte esistenti) per Dara in Mesopotamia, dopo la rovinosa inondazione che aveva investito la città. Ma restano incerte sia la cronologia (forse prima ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] appare sotto i piedi della dea. Queste rappresentazioni, secondo l'Albright e il Dunand, accoppierebbero elementi iconografici della Mesopotamia del III millennio e dell'Egitto del Medio Regno. Tale fusione si sarebbe verificata a Biblo durante la ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] (tombe di Abido e di Giza). Ma i migliori pezzi di o. della metà del 3° millennio provengono dalla Mesopotamia: una produzione caratterizzata da una tecnica avanzata, dalla policromia e dall’uso delle incrostazioni (necropoli della I dinastia di Ur ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...