ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] di Marco Aurelio: Mattingly-Sydenham, The Roman Imperial Coinage, Londra 1923, II, p. 289, n. 642, tav. XI, n. 191 insieme a Mesopotamia. Monete di Marco Aurelio: Mattingly-Sydenham, op. cit., III, p. 220, n. 86, tav. VIII, 152; p. 255, n. 507, tav ...
Leggi Tutto
PROTOME (προτομή)
S. Ferri
È vocabolo che significa "la parte anteriore - collo + testa - di un animale", eccezionalmente anche dell'uomo. Costituisce una entità artistica a sé, in quanto spesso l'artefice, [...] della religione, che creano, con ovvie e facili procedure addizionali, i "mostri" o meglio le "nature miste" della Mesopotamia, della Siria, di Grecia (tori e cavalli alati, centauri; uomini-uccello, uomini-cavallo e così via), che rappresentano ...
Leggi Tutto
Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] Egitto che nelle regioni sotto l'influsso della civiltà cretese-micenea, come pure nelle regioni dell'Asia Minore fino alla Mesopotamia, si preparava la superficie da dipingere spalmando la parete con un sottile strato di rena mista a calce, oppure ...
Leggi Tutto
Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] 'Età del Bronzo nella Grecia peninsulare (come a Creta e in Anatolia) avrebbe inizio quando in Egitto e in Mesopotamia sono in pieno sviluppo le civiltà urbane, mentre nelle altre regioni mediterranee e nell'Europa centrale, meridionale e occidentale ...
Leggi Tutto
SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] nécropole de l'âge du Bronze, Leida 1948, pp. 18-29, tavv. XVIII-XXV; A. L. Perkins, The Comparative Archaeology of Early Mesopotamia, Chicago 1949, pp. 5-8, 25; R. J. Braidwood, L. S. Braidwood, J. G. Smith, Ch. Leslie, Matarrah. A Southern Variant ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto, sotto i discendenti di Tolomeo; la Siria, comprendente anche la Mesopotamia e la Persia, sotto i discendenti di Seleuco. Alla metà del 3° secolo a.C. si aggiunse, nella Misia, il ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] dal Frenck a Can Hasan, hanno dimostrato che l'Anatolia, lungi dall'essere un centro periferico ed attardato rispetto alla Mesopotamia, all'Egitto ed all'Iran, si sta rivelando un punto di irradiazione culturale, tanto che è stata proposta l'ipotesi ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] a sabbia del XVIII sec. a. C. sono stati rinvenuti a el-᾿Amārnah ed altrove in Egitto. Tali v. erano fatti in Mesopotamia dove i tipi differiscono da quelli dell'Egitto e forse in Fenicia (luogo di nascita tradizionale del v.) perché anche lì (come ...
Leggi Tutto
GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] fu questa la versione che s'impose (un precedente iconografico di un mortale, portato in cielo da un'aquila si ha in Mesopotamia; v. etana). Luogo del ratto è talvolta Ilio, talvolta più precisamente il monte Ida: G. è un pastore; più tardi anche un ...
Leggi Tutto
ISHCHALI
G. Garbini
ISHCHĀLĪ. − Località nell'Iraq, posta sul fiume Diyala nei pressi del Tigri.
Scavata clandestinamente nel 1929, I. fu esplorata nel 1934-35 dalla missione dell'Oriental Institute [...] settentrionale; la parte sud-orientale dell'edificio è occupata da un ampio cortile sul quale si aprono, come di solito in Mesopotamia, diverse stanze. I due santuarî minori sono costituiti da un cortile lungo e stretto il quale dà accesso alla cella ...
Leggi Tutto
mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...