Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] . Nell’abbigliamento si passò dalle pellicce agli abiti di lana, lino e cotone. Le prime civiltà stabili furono fondate in Mesopotamia ed Egitto, dove si sfruttarono i fiumi con opere di canalizzazione. Nacquero i villaggi, poi le città – le più ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] Siria, Palestina, Cipro: H. Bossert, Altsyrien, Tubinga 1951, figg. 109, 117, 343, 640, 1073; H. R. Hall, Minoan Fayence in Mesopotamia, in Journ. Hell. St., XLVIII, 1928, p. 64 ss. Vasi plastici egiziani: Murray, in British School of Arch. in Egypt ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] in esso veramente il palazzo di Cosroe I Anushirvān, un monumento in cui tradizione tipologica iranica, gusto mesopotamico della facciata e interessi luministici di origine ellenistico-bizantina si incontrano in un opera di altissima qualità ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] , almeno fino dalla metà dell'VIII sec., perché ad al-Mina sboccava una delle vie più facilmente transitabili che dalla Mesopotamia portavano al mare, passando lungo l'Eufrate e toccando Babilonia e Karkemish. Da al-Mina ci sarebbe stata una doppia ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] Occidente ellenico.
La classificazione corrente distingue infatti nei due maggiori periodi in cui si suole scindere la civiltà mesopotamica, e cioè quello sumero-accadico (III millennio) e quello babilonese-assiro (2000-600 circa a. C.), tutta una ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] i governi locali. E.-M. de Vogüé per la Siria e la Terra Santa, H.F.B. Lynch o C.F. Lehmann-Haupt per la Mesopotamia settentrionale e per l'Anatolia orientale, M. e J. Dieulafoy o sir Robert Ker Porter per l'Iran, E. O'Donovan per Merv, A. Musil ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] sec. il Kubitscheck (e comunque prima di Diocleziano, per la mancanza della grande strada costruita da questo imperatore nella Mesopotamia). Ancora più complesso il problema degli eventuali rapporti con l'Orbis pictus di Agrippa (una grande carta del ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] (proposta dallo storico Mario Liverani) del sito di Tell Mardikh con la città di Ebla, che due dei più famosi sovrani mesopotamici, Sargon e Naram-Sin, divenuti esempi di regalità eroica per i sovrani successivi, si erano vantati di avere conquistato ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] indoeuropea documentata dal 5° sec. d.C. ( armeno classico), ma parlata sin dal 6° a.C. nella zona fra la Mesopotamia, il Caucaso meridionale e la costa sud-orientale del Mar Nero.
L’armeno moderno si divide in armeno orientale, lingua ufficiale ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] per le dimostrate connessioni con il regime alimentare. L'ipovitaminosi C (scorbuto) era forse presente già in Mesopotamia, come sembra dimostrare l'interpretazione di talune fonti scritte. Essa era molto frequente fra gli antichi Maya che ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...