Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] guerra mondiale, quando la Turchia dichiarò guerra alla Gran Bretagna, le stesse ragioni portarono all'occupazione britannica della Mesopotamia, Iraq e Palestina, che furono mantenuti come mandati della Società delle Nazioni dal 1919 in poi. Sempre ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] dominavano, considerata come idolatrica e quindi trattata assai peggio di quella, prevalentemente cristiana, della Siria, della Mesopotamia e dell’Egitto, dove si era dapprima insediato l’islamismo vittorioso.
Le contese dinastiche aprirono la strada ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] carica unica: a uno dei prefetti del pretorio affidò tutto l’Egitto, oltre alla Pentapoli di Libia, e l’Oriente fino alla Mesopotamia e inoltre le terre di Cilicia, di Cappadocia e di Armenia, e tutta la costa della Panfilia fino a Trapezunte e alle ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] tradimento e divennero immediatamente oggetto di arresti, massacri e, soprattutto, deportazioni nei deserti della Siria e della Mesopotamia. Le stime del numero delle vittime variano in modo considerevole: su una popolazione che, nel 1915, oscillava ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] eserciti di volontari
Il reclutamento nel mondo antico
Negli antichi regni del Vicino Oriente, cioè nelle monarchie di Egitto, Mesopotamia, Assiria, i sovrani arruolavano e armavano i guerrieri che dovevano seguirli in battaglia. Di un vero e proprio ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...]
Il libro che abbiamo appena finito di sfogliare si chiude con l'invenzione della scrittura. Da quando le popolazioni della Mesopotamia, più di 5.000 anni fa, cominciarono a tracciare su tavolette di argilla segni per comunicare (v. scrittura), si è ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] : o l'Egitto dei Faraoni si era evoluto all'interno del proprio spirito originario, o l'aveva derivato dalle culture della Mesopotamia, mentre l'Africa nera in ogni caso non vi aveva avuto che una minima influenza periferica. Questo atteggiamento fu ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e filologica. Se nel secolo scorso la storia del Vicino Oriente dall'Egitto alla ‛mezzaluna fertile' (Siria e Mesopotamia) aveva visto arricchirsi oltre ogni speranza la documentazione, per la scoperta di cospicui archivi e ‛biblioteche' di palazzi ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e un ceto di scribi spesso coincidente o subordinato a quello. Questo processo ha il suo centro di irradiazione in Mesopotamia e nelle regioni circostanti, anch'esse caratterizzate dalla presenza di grandi fiumi, cioè nelle valli del Nilo e dell'Indo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] . La Persia si sforza, in seguito alla morte di Tiridate, di imporre il proprio dominio in Armenia e in Mesopotamia, anche mediante l’utilizzo dell’esercito. Costantino reagisce in primo luogo mandando suo figlio Costanzo in Oriente e nominando ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...