Oriente anteriore antico. - Negli ultimi anni la cronologia dell'Oriente anteriore antico ha subìto una radicale revisione. Tale revisione può esser fatta risalire a due fatti fondamentali: la scoperta [...] A. Poebel nel 1942. Prendendo come punto di partenza il 1400 a. C. circa - data dopo la quale la c. mesopotamica può cominciarsi a considerare sicura - e risalendo indietro di tanti anni quanti sono quelli indicati dalla lista di Horsābād, si arrivò ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] dell'Iran: S. ci appare come il punto convergente di due grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia a S. nel III millennio a. C. con la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e in Asia inflisse sconfitte ai Parti (campagna 113-117) creando le nuove province di Arabia Petrea, Armenia e Mesopotamia.
Lo sforzo finanziario e militare che i nuovi acquisti avrebbero richiesto per essere mantenuti era troppo gravoso anche per un ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] i grandi rivali dell’Impero a Est. Il re persiano Shabur II aveva, infatti, avanzato la pretesa di recuperare la Mesopotamia, della quale l’aveva privato il trattato di Nisibi nel 299. Dopo trattative infruttuose, Costantino, che durante tutta la sua ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] degli Zingari a partire dalle regioni indiane è stato molto lungo, e ha seguito principalmente due strade: una interna, attraverso la Mesopotamia e l’Asia Minore, verso il Mar Nero e il Mar Caspio, sino alle regioni orientali dell’Europa; una più ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] rientrare e cercare di conservare buone relazioni diplomatiche. Unico risultato fu la costituzione della nuova provincia di Mesopotamia con capitale la colonia di Nisibi. Il riordinamento militare, d'altra parte, comportando anche aumento del soldo ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] grande fiume ungherese tributario del Danubio stesso, il Tibisco. La sezione compresa tra i due fiumi, la cosiddetta Mesopotamia ungherese, è costituita da una piattaforma di sabbie con scarsa idrografia superficiale. La sezione a E del Tibisco si ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] , con corazze e scudi.
La prima organizzazione militare degna di questo nome sembra sia sorta fra i Sumeri, nell'alta Mesopotamia, ed è databile intorno al 2500 a.C. Si consolida, in parallelo, una gerarchia militare. Quanto alle armi, le prime ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] imposto da secoli a partire da Augusto. Il confine scendeva dalla regione di Teodosiopoli (oggi Erzurun) fino a Dara in Mesopotamia, a nord-ovest di Nisibi. Il nuovo limes venne fortificato nel VI secolo da Giustiniano. Questa parte acquisita eredita ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] ; è rara, infatti, nei popoli nomadi e dediti alla pastorizia. Essa è documentata nelle principali civiltà antiche in Mesopotamia (Sumeri, Assiri e Babilonesi), Medio Oriente (Ittiti, Ebrei), Egitto, India, Cina.
La condizione servile non fu identica ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...