Uruk, periodo di
Fase protostorica, o della «prima urbanizzazione», suddivisa nelle sottofasi di U. Antico-Medio (3700-3300 a.C. ca.) e di U. Tardo (3300-3000 ca.). Al centro di U. si costituì allora [...] dello Stato arcaico, centrato sulla guida templare e sull’asservimento dei villaggi rurali. Il «fenomeno U.» si estese all’Alta Mesopotamia e alla Susiana con vere colonie, e più lontano (Anatolia e Iran) con centri locali che ne assimilarono alcuni ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] , risalente a uno squadrone di carabinieri a cavallo costituito nel 1868.
La prima c. è stata trovata a Nuzi, nell’alta Mesopotamia: si tratta di placche di metallo unite da corregge. Altre c. sono note dai rilievi neo-assiri di Ninive. In Egitto ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] significa essere Ebrei?
Gli Ebrei si sentono figli spirituali di Abramo, che abbandonò la terra dei suoi antenati, la Mesopotamia, per seguire la chiamata di Dio e dirigersi verso la terra promessa, la Palestina. Essa fu occupata stabilmente solo ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto, sotto i discendenti di Tolomeo; la Siria, comprendente anche la Mesopotamia e la Persia, sotto i discendenti di Seleuco. Alla metà del 3° secolo a.C. si aggiunse, nella Misia, il ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] non cessarono di avere una politica commerciale e una vita politica praticamente autonome, limitandosi a pagare tributi ai lontani re mesopotamici. Allo stesso modo l'arrivo dei Persiani di Ciro il Grande, alla fine del 6° secolo a.C., non cambiò ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] città assunse una progressiva potenza sull’area del Vicino Oriente, estendendo il suo controllo alla Siria, alla Palestina, alla Mesopotamia e forse all’Armenia. Morto nel 267 Odenato per una congiura di palazzo, la sua opera fu continuata dal figlio ...
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Nome attuale dell’antica Kalkhu (biblica Kalah), una delle capitali dell’impero assiro, situata lungo la riva sinistra del Tigri, circa 35 km a valle dell’od. Mossul (Iraq). La città fu fondata sotto il [...] Fund; dopo la sua morte (1858) l'esplorazione fu ripresa nel 1873 e nel 1876 da G. Smith che era giunto in Mesopotamia per operare a Quyungiq; quindi nel 1879 fu ancora H. Rassam a dirigere le ricerche. Dopo una lunga pausa, nel 1949 la ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] dagli oracoli a eventi straordinari, si trova presso molti popoli: il più antico che conosciamo è relativo al re Sargon (Mesopotamia), che fondò l'impero di Akkad, ma ricordiamo anche Paride, figlio del re di Troia Priamo, ed Edipo di Tebe ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] ), e costituendo la nuova provincia di Arabia. T. compì vittoriosamente grandi operazioni militari, annettendo l'Armenia, giungendo in Mesopotamia, e scendendo con la flotta il Tigri, fino a Babilonia e al Golfo Persico. Ma una violenta sollevazione ...
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parti
Antica popolazione iranica, forse di origine scitica, stanziata nel Khorasan (Iran nordorientale). Tra il 7° e il 4° sec. a.C. figurano come tributari prima dei medi, poi degli achemenidi. Caduto [...] : Traiano reagì con fermezza, arrivando a conquistare la stessa Ctesifonte. Le nuove province di Armenia, Assiria e Mesopotamia, create allora nel territorio partico, furono poco dopo abbandonate dai romani. Le campagne di Avidio Cassio e Lucio ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...