Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , The Shaping of 'Abbâsid Rule, Princeton 1980.
ARTE
Con la definizione di arte degli A. si intende l'arte prodotta in Mesopotamia da questa dinastia, dalla metà del sec. 8° alla sua caduta, causata dall'invasione mongola nel 1258.
Oltre all'uso del ...
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Dinastia musulmana sciita, che regnò in Persia nei secc. 16º-18º d. C. Suo fondatore fu Ismā῾īl (1483-1524), discendente dello shaikh Ṣafī ad-dīn di Ardabīl, eponimo della dinastia (Ṣàfawiyya, o Ṣàfawī, [...] una lunga decadenza di quasi un secolo, in alterne lotte della Persia ṣafavide con l'Impero ottomano per il possesso della Mesopotamia. La dinastia cadde nei primi decennî del sec. 18º, con l'invasione degli Afgani (1722) che occuparono la capitale ...
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(turco Ískenderun) Città e porto della Turchia (177.294 ab. nel 2007), nella provincia di Hatay, sulla costa sud-orientale del golfo omonimo. Il commercio è rappresentato in esportazione soprattutto da [...] del nome arabo ed europeo. Acquistò importanza con lo sviluppo di Aleppo, quale sbocco del commercio carovaniero con la Mesopotamia.
Golfo di A. Insenatura ampia e profonda del Mar di Levante che incide la costa meridionale dell’Asia Minore ...
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Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] della sua città, fu esiliato. Viaggiò molto e la sua curiosità lo spinse a visitare l'Egitto, la Fenicia, la Mesopotamia, la Scizia (cioè il paese degli Sciti, insediati sulle coste asiatiche del Mar Nero). Dalle esperienze di viaggio trasse molto ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] secolo Settimio Severo aveva esteso il dominio romano con la fondazione delle province di Osroene (con capitale Edessa) e di Mesopotamia (con capitale Nisibi); qui si trova un fecondo campo d’incontro fra tradizioni greche e semite, in numerose città ...
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Indo, civilta dell'
Indo, civiltà dell’
Civiltà fiorita nella regione irrigata dall’Indo e dai suoi affluenti in un lungo arco temporale, solitamente suddiviso in tre periodi: fine 4° millennio-2600 [...] Diji nell’od. Sind, Kalibangan in Rajasthan, Rupar in Panjab, Lothal e Surkotada in Gujarat. Gli scambi con la Mesopotamia sono attestati dall’esportazione di vasellame e di alcune materie prime, mentre oro, lapislazzuli e turchesi erano importati da ...
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Palestina
Katia Di Tommaso
La Terra Santa
Regione storica del Medio Oriente, terra sacra per tre grandi religioni, terra ambita da più popoli, la Palestina ha avuto una storia per millenni sofferta [...] collegamento tra il Mediterraneo e l’entroterra del Vicino Oriente – dove anticamente fiorirono, per esempio, le grandi civiltà della Mesopotamia e della Persia – e tra l’Egitto e l’Asia, la Palestina fin dall’antichità vide susseguirsi varie culture ...
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Sèvres Cittadina della Francia settentrionale (23.726 ab. nel 2006), nel dipartimento Hauts-de-Seine, sobborgo sud-occidentale di Parigi sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Boulogne-Billancourt. [...] gli Stretti erano posti sotto controllo internazionale e smilitarizzati; l’Ḥigiāz veniva dichiarato indipendente così come la Mesopotamia, la Palestina e la Siria, che in seguito sarebbero state poste sotto mandato internazionale; l’Armenia diveniva ...
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Sasanidi
Dinastia persiana (224-641 d.C. ca.) che prende nome dalla discendenza di Sasan, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Perside (Fars). Un nipote di questi, Ardashir Papakan, dopo aver [...] conseguente maggiore ricchezza economica, conferì ai sovrani s. una nuova capacità di espansione. Ardashir conquistò rapidamente la Mesopotamia e la Battriana; ma il nuovo impero non può considerarsi come continuità e un ampliamento di quello partico ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] volontà pianificatrice divina e non miravano a un determinato fine. In questo l'Egitto si differenzia nettamente dalla Mesopotamia; infatti nella mantica accadica e sumerica, babilonese e assira (riti sacrificali e dottrine premonitrici di ogni tipo ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...