diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] significa essere Ebrei?
Gli Ebrei si sentono figli spirituali di Abramo, che abbandonò la terra dei suoi antenati, la Mesopotamia, per seguire la chiamata di Dio e dirigersi verso la terra promessa, la Palestina. Essa fu occupata stabilmente solo ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] però presentati come re, ma come uomini saggi venuti dall'Oriente, con riferimento a tradizioni religiose della Persia e della Mesopotamia, ove era diffuso lo studio degli astri. Il racconto intende ricordare che il messaggio di Gesù è rivolto non ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] trovare nella Siria settentrionale, tra Antiochia e Apamea (Leroy, 1964, I, p. 156; Mundell Mango, 1984), invece che in Mesopotamia, come tradizionalmente indicato. In ogni caso, Rabbula fu certamente colui che, sia pure con una serie di aiuti, anch ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] egizi a partire dal 250 a.C.; e per delineare la storia dell'astrologia egizia non è possibile escludere un influsso mesopotamico, visto che l'Egitto è stato conquistato dai Persiani nel 525 a.C., data che precede tutte le principali scoperte in ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] , che unificava in una sola vicenda i vari episodi legandoli con racconti nuovi. Questa versione si diffuse anche fuori dalla Mesopotamia. Alla fine del 2° millennio a.C. uno scriba di nome Sin-leqe-unnini sistemò definitivamente il testo.
Le gesta ...
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Adamo ed Eva
Caterina Moro
I nostri progenitori biblici
La storia di Adamo ed Eva è narrata nel primo libro della Bibbia, la Genesi. La vicenda della loro creazione e della loro disobbedienza a Dio [...] la terra è simile ai racconti della creazione dell'uomo presso altri popoli antichi del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente: in Mesopotamia gli dei creano l'uomo con l'argilla e con il sangue di un dio; in Egitto lo plasmano come si farebbe ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] fra l'ordine divino e l'ordine terreno varia a seconda dei miti di fondazione dei diversi popoli. Così ad esempio, sempre in Mesopotamia, nel regno akkadico è la divinità che conferisce il dono straordinario del potere al re, il quale, a sua volta, è ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] con i Romani
Alla prematura morte di Alessandro, nel 323 a Babilonia, l’impero fu diviso tra i suoi generali. La Siria, la Mesopotamia e la Persia toccarono a Seleuco, che fondò la dinastia dei Seleucidi, durata fino al 64 a.C., quando la dinastia fu ...
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Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] di carattere personale.
Il p. appare storicamente soprattutto nelle civiltà di più complessa organizzazione (nell’antichità: Mesopotamia, Egitto, Grecia, Roma, America precolombiana ecc.; attualmente: India, Giappone), anche se al configurarsi di un ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di fede sciita, come pure sciiti erano gran parte dei piccoli Regni autonomi che si affermarono in Siria, in Alta Mesopotamia, in Iraq e nella stessa penisola arabica.
Nello stesso secolo, una nuova dinastia dalle origini oscure, ma che si pretendeva ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...