Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] il Rajputana, sino alla valle del Gange.
I frequenti riscontri ed i constatati sincronismi con le coeve culture della Mesopotamia hanno indotto a postulare, attraverso il Belucistan ed il Sind, una serie di apporti e di derivazioni dall'Asia ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] ancora resti di piloni di blocchi rettangolari ben tagliati.
c) Ponti assiri. - L'unico p. di pietra noto dall'antica Mesopotamia fu eretto a Dur Sharrukin (oggi Khorsābād, v.) nella cittadella della città antica che il re di Assiria Sargon II fece ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] che nelle tombe a pozzo di Micene vi fossero sarcofagi di l., ma i pochi reperti non danno una dimostrazione sicura. La Mesopotamia assai povera di l., lo importava dai paesi più ricchi, perciò per l'alto costo che ne derivava era permesso solo ai ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] d'imbottitura e rivestimento. Al di fuori dell'Egitto, ritrovamenti di p. sono avvenuti soprattutto a Dura-Europos in Mesopotamia e a Hafir el-῾Ausā nella Palestina meridionale: località che presentano condizioni di clima e di terreno simili a quelle ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] sia stato impiegato fin dai tempi più remoti nelle forme più svariate, lo attestano le scoperte archeologiche in Mesopotamia, Egitto, Troade, Grecia, Etruria (v. oreficeria). Le fonti parlano sovente non soltanto di oggetti di uso personale quali ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] , non ha fornito che della ceramica micenea. Il palazzo, come pianta, non ha, secondo lo Schaeffer, paralleli né in Mesopotamia né in Siria, ma si possono rilevare dei dettagli tecnici che fanno guardare più ad occidente, verso il mondo egeo. Ad ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] 69; E. S. G. Robinson, Greek Coins from Pyramids, in Numismatic Chronicle, 10, 1950, p. 298; id., A "Silversmith's Hoard" from Mesopotamia, in Iraq, 12, 1950, pp. 44-51; V. van der Vliet, Monnaies inédites ou très rares du médaillier de Saint-Anne de ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] . Dignitarî, vassalli, soldati persiani sono forse privi della vivacità drammatica e dell'impeto proprî dei loro modelli mesopotamici; essi però rivelano in compenso una semplicità, una precisione di segno, un senso ritmico, del tutto sconosciuti ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] , lucerne a disco piatto di fabbricazione locale e vasi di quella bella faïence smaltata verde o azzurra proveniente dalla Mesopotamia (green glazed pottery) di cui gli scavi di Dura Europos hanno permesso di classificare e datare i diversi tipi ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] prominente esce dal petto di questi animali fantastici: è questo un antico motivo dei grölloi (v.) dell'arte ellenistico-romana e mesopotamica. Uno dei fiori con gli stami ritti verso l'alto e i petali ripiegati in giù, è uguale a quelli della coppa ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...