FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] prima sotto gli Ayyubidi e poi sotto i Mamelucchi sono state oggetto di approfondite ricerche, da quella generale su Siria e Mesopotamia di Ibn Shaddād (m. nel 1285), a quelle di Ibn al-Qalānisī e di Ibn 'Asākir su Damasco, composte nella seconda ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] allo sfruttamento della via carovaniera che dall'Egeo per la valle del Meandro raggiungeva l'interno dell'Anatolia e la Mesopotamia. Quando la nascita del regno di Lidia, nel secondo venticinquennio del VII sec. a. C., cominciò ad ostacolare questi ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] II sec. a. C. s'instaura la moda delle lastre di bronzo iscritte. La loro decorazione consiste dapprima di motivi mesopotamici e, l'abbiamo detto, ne rappresenta un adattamento tardivo: grifoni, rosoni, sfingi, palmette (C.I.H., 73). Poi, come nella ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] trabeazione ionica.
Così noi conosciamo, certo in dipendenza di influssi e modelli orientali (meno dall'Egitto che non dalla Mesopotamia e dall'Asia Anteriore preellenica, cfr. Demangel, Frise ionique, 40 e ss., 56 e ss., 219 e segg.), fregi ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] con le rispettive capitali storiche o dinastiche quali principali centri di produzione. L'Arabia (Medina, La Mecca, Yemen) e la Mesopotamia araba (Bassora, Kufa) svolsero una parte scrittoria discussa e in via di definizione verso le origini dell'età ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] consiglio. Tra questi personaggi del séguito, Adriano, in toga. La composizione ricorda la moneta con la dicitura Armenia er Mesopotamia in porestatem reductae (Strack, 1,223, n. 472-4). Nell'interno del fornice due rilievi riferentisi a Benevento: a ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] o., alleato con gli Imperi centrali. Dopo che tra 1916 e 1918 si furono staccati tutti i paesi arabi (Siria, Palestina, Mesopotamia, Arabia), il trattato di Sèvres (1920) mise in forse l’unità e l’indipendenza stessa dello Stato.
Questa fu salvata ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] zodiaco non è egiziana, bensì babilonese; infatti nelle figure che adornano i kudurru (termini) e talune gemme provenienti dalla Mesopotamia - la cui origine risale al sec. XIV a. C. - si sono identificati con certezza alcuni dei segni zodiacali ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] si può misurare tenendo conto del fatto che la tipica ceramica di C. è stata trovata dall'Asia Minore alla Mesopotamia, all'Egitto, a Cartagine, alla Penisola Iberica, alle valli del Rodano, Reno, Danubio, all'Italia ed è comparsa, perfino, nella ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] la stessa sommità della montagna, cioè la stessa bāmāh o, con una simbologia più elevata, la "montagna cosmica" (stele mesopotamica di Naràm-Sin [v. Accadica, Arte]; simbolo della piramide egizia o della ziqqurat sumero-accadica), talaltra traduce l ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...