Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] A e B di Gerico, segna un regresso rispetto alla precedente. Non sembra azzardata l'ipotesi di una sua provenienza dall'alta Mesopotamia e dall'Anatolia. Dopo un lungo periodo di abbandono il sito appare occupato alla fine del IV millennio a. C. La ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] linee parallele o ondulate.
(V. Elisséeff)
3. Gli scavi di Anyang e l'arte Shang-Yin e Chou.
Come nella Mesopotamia, nell'Egitto, nell'India, anche nella Cina la civiltà materiale e quella artistica si sono sviluppate, a partire dalla fase neolitica ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] il cui volto è tutto placcato d'argento (v. elmo; emesa, vol. iii, figg. 388, 396; pp. 320 e 327).
Nella Mesopotamia sono state trovate due maschere d'oro, di stile arcaico. Secondo le relazioni di Layard una proviene da una tomba presso Quyungiq. In ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] a Taxila (Marshall, 1951, III, p. 631, tav. 191, nrr. 82-84) e per l'epoca sasanide a Tell Mahuz in Mesopotamia (Negro Ponzi, 1970-1971, fig. 85, nr. 36). In ambito islamico il filatterio (nuskha, anche 'codice', 'manoscritto', cui sembra potersi ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] senz'altro possibile, per altri non era certo così. Avversario dichiarato della trasmutazione fu, per es., sempre in area mesopotamica, il filosofo al-Kindī (m. 870), cui la tradizione attribuisce un'opera, divisa in due parti, intitolata Kitāb ibṭāl ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] della loro potenza i Kuṣāṇa la fondarono sul loro ruolo di felici intermediari tra la regione cinese del Pamir e la Mesopotamia meridionale. E interessante notare che proprio a datare da questo periodo - prima e dopo il 150 d. C. - troviamo un buon ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] la Cappadocia e l'Isauria), dall'altro l'eco di altre civiltà architettoniche, anche più sviluppate (Bisanzio, l'Egitto copto, la Mesopotamia, l'Iran sasanide).Nell'ambito dell'architettura civile, la casa, dal sec. 3° in poi, trova una sua tipologia ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] struttura nella tipologia di alcuni qaṣr abbasidi, riferendosi al caravanserraglio di ῾Atshān e al castello di Ukhayḍir, entrambi in Mesopotamia, attribuibili alla seconda metà del sec. 8° (Creswell, 1989, pp. 258-260).Una forma analoga al r. di Susa ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] in Anatolia fin dal II millennio a. C., e che di là esso si diffuse largamente in Siria, in Fenicia e in Mesopotamia. Mentre discussa è l'esegesi della figurazione di un frammento di pìthos beotico, della prima metà del sec. VI, ove una figura ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] .
B., sfruttando le sue foreste, costruì una fiorente flotta con la quale svolse un attivo commercio con l'Egitto; anche la Mesopotamia non mancò di far sentire il suo influsso, perché le piante delle abitazioni e dei templi si rifanno a concezioni ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...