Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] che sono tipici della Civiltà di M. e di Harappā e che si rivelano appunto di diretta derivazione tecnica e stilistica dalla Mesopotamia, o più genericamente dall'Asia occidentale (v. indiana, arte).
Verso la metà del II millennio a. C. la città di M ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e intarsi è già attestato nel 3° millennio a.C. in Mesopotamia, ma la più antica industria del v. colorato con ossidi metallici v. smaltati uscirono anche da officine della Siria e della Mesopotamia fino al 15° sec. (lampade da moschea). L’industria ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , Berlino 1952, s. v. Tempel, Totentempel.
(S. Donadoni)
2. Asia anteriore, Mesopotamia, Estremo Oriente. - Per le forme del t. in Mesopotamia si veda: mesopotamica, arte; sumerica, arte; le voci tipologiche: bit akītu; ziqqurat; le voci topografiche ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] Ka‛aba: Allat (identificata con Atena e raffigurata come tale), al-Uzza e Manat. Altre divinità adorate erano Nergal, dio mesopotamico raffigurato come Hades, con Cerbero; la dea assira Nanal, o Ninanna; la divinità locale Samya, l'aquila, che appare ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] la propria tipologia a varî ambienti anche estranei all'Anatolia, e cioè all' Egitto, alla Fenicia, a Cipro, alla Mesopotamia, ecc. Codesto sincretismo si riflette anche nello stile che appare ibrida espressione di un'arte piuttosto mediocre e ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] totalmente una tecnica cara ai Babilonesi, e cioè l'uso dei rilievi su mattoni smaltati e colorati. A Susa l'influsso mesopotamico si manifesta nella serie di arcieri e di leoni che ornavano il palazzo di Dario.
Poco ci è pervenuto delle arti minori ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] si usava portare in processione le statue delle divinità assise su troni; non è perciò da escludere l'apporto dell'arte mesopotamica nella forma dell'Arca.
Per quanto concerne il significato religioso, dalle fonti bibliche appare chiaro che l'A. ne ...
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MAIKOP
E. Castaldi
Tra i monumenti del Calcolitico del Caucaso settentrionale o "primo Kuban" (seconda metà del III millennio a. C.) assume particolare importanza l'imponente tumulo (kurgan) di M., [...] delle due); soprattutto l'ascia trasversa, isolato esempio nella zona del Kuban, ha il suo centro di produzione nella Mesopotamia.
Sempre nella stessa regione del Kuban la tomba di Staromyšastovskaia e le due di Carskaja (o Novosbodnaja) più o ...
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TELL HASSŪNAH
A. Bisi
NAH Località irachena, a S di Mossul, da cui prende nome la più antica fase della preistoria nord-mesopotamica.
Il tell, che si alza di soli 7 m sulla pianura circostante ed ha [...] in 1943 and 1944, in Journal of Near Eastern Studies, IV, 1945, pp. 255-89; A. L. Perkins, The Comparative Archaeology of Early Mesopotamia, Chicago 1949, pp. 1-5; 14-15; F. Safar, Pottery from Caves of Baradost, in Sumer, VI, n. 2, 1950, p. 120; C ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di re nel 250, fissò la sua capitale prima a Dara (od. Kalat), poi a Ecatompilo. Sorgeva così, con centro nella Mesopotamia e nella Media, lo stato feudale e militare dei Parti, per cinque secoli il più vitale e aggressivo avversario orientale prima ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...