ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ed evolutivo si erano precedentemente intravisti gli aspetti in Egitto e nell'Egeo. Ora è la volta della Palestina, della Mesopotamia (specialmente con gli scavi di Tell-Ḥalaf, di Uruk e segnatamente di Ur, dove una missione anglo-americana scopre ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] navate è comunque la preferita, anche se a volte si trova adottata l'aula trasversa, probabilmente ispirata a esempi mesopotamici - presente anche nella chiesa cimiteriale di Korikos (sec. 6°) -, che però sembra piuttosto legata a un'esigenza tecnica ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] , ma il sistema si diffuse rapidamente all'epoca dei califfi abbasidi, che fondarono delle manifatture nell'Asia centrale, in Mesopotamia e in Egitto, che a ogni stagione dovevano fornire gli indumenti all'enorme seguito del sovrano. Lo storico del ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] I dinastia di Ur (2500-2350 a. C.) risale il pannello istoriato a litotomia delle tombe reali di Ur nella Mesopotamia meridionale: questo mostra ben cinque carri da guerra a quattro ruote trainati ciascuno da quattro equidi e montati, secondo il ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] pezzi in oro, e rari sono anche quelli in argento (v. G. F. Hill, British Museum, Catalogue of the Greek Coins of Arabia, Mesopotamia and Persia, Londra 1922, p. xi ss.; p. xxxvii, p. 1 ss. e p. 34 ss.). Particolarmente geniali furono i Nabatei nel ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] in Sardegna o i villaggi su palafitte dell’Europa settentrionale.
Le più antiche città conosciute vennero realizzate in Mesopotamia dalle civiltà sumera, assira e babilonese. La città sumera di Ur presentava un impianto stradale già disciplinato ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] Anastasio, Settimio e altri) solo al tempo delle persecuzioni di Diocleziano. Anche il primo vescovo Domnio, originario della Mesopotamia, muore martire nel 3o4. Il catalogo episcopale di S., divenuta metropoli nel primo venticinquennio del V sec., è ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] del c.d. tempio a corte larga. Entro certi limiti si può dunque parlare di una rinascenza dell'antica arte della Mesopotamia. Benché alla lunga siano prevalse le scuole locali, l'arte di S. venne considerata un modello sia nell'Oriente sia nell ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] e bruciate (IV millennio) da un popolo straniero, che occupò il paese, divulgandovi una cultura molto vicina al tipo nord-mesopotamico (Arpashiyyah ed el‛Ubaid: strati XV-XII). In questo periodo si allacciarono rapporti commerciali anche con la ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] ceramica).
Analoga decorazione si rileva sulla ceramica (che segue a quella monocolore) da altri luoghi dell'Asia Anteriore: in Mesopotamia, dopo la fase di Tell Ḥassunāh, in quella di Samarra, di Tell Ḥalaf e di el ῾Ubaid; sull'altipiano iranico ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...