KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] l'altopiano anatolico e si dirigeva dopo K. verso la Cilicia e la Siria oppure verso Malatya (Melitene) e la Mesopotamia settentrionale; la seconda che aveva inizio da Sivas (Sebasteia) e da Erzerum - ove si ricollegava ai percorsi provenienti dall ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] con sepolture entro giare; dall'esame dei resti ossei si ricava che il tipo fisico è simile a quello che predomina in Mesopotamia.
L'inizio dell'Età del Bronzo (3000 circa a. C.) è segnato dall'apparizione di un nuovo tipo di ceramica, da brocche ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] pratico ed estetico.
Tale concezione geometrica dell’ambiente urbano si ritrova già in c. antichissime dell’Oriente, in Mesopotamia, in Cina, in Egitto, o in abitati preistorici europei. Ma un’applicazione sistematica di simili criteri ha inizio ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] un fermo e minuzioso protocollo. La capitale viene stabilita a Ctesifonte sul fiume Tigri, cioè fuori dell'Iran, nella Mesopotamia. Ad Ardashīr, fondatore della dinastia, successe il figlio Shāpūr I (v.), che nel 260 fece prigioniero, presso Edessa ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] 1243, divenendo un protettorato di quell'impero. In seguito (1259) l'impero ilkhanide, che comprendeva Iran, Asia Minore e Mesopotamia, si rese autonomo dall'impero mongolo maggiore. Il periodo ilkhanide, che durò a S. fino al quinto decennio del sec ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] Settimio Severo conduce una campagna contro i Parthi conquistando Ctesifonte nel 198. Viene creata la nuova provincia della Mesopotamia con capitale Nisibi. Muore in Britannia ad Eboracum, guidando una spedizione contro i provinciali ribelli.
La sua ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] la Collezione Archeologica custodì, come deposito della Società antiquaria di Zurigo, qualche antichità minore dell'Egitto e della Mesopotamia, ma poi, nel 1914, ricevette, oltre al cosiddetto Vocabolario di Zurigo (assiro-sumerico), una serie di ...
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el ‛UBAID
F. Ippolitoni
È un sito presso Nasiriya, nell'Iraq meridionale, 4 km a O di Ur.
Il sito fu scavato negli anni 1919-1924 da H. R. Hall e C. L. Woolley; nel 1937 P. Delougaz operò ulteriori [...] ss.; C. L. Woolley, Ur Excavations IV, Londra 1950, pp. 31, 36, 38; A. L. Perkins, The Comparative Archeology of Early Mesopotamia, Chicago 1949, pp. 46 ss.; S. Lloyd, Ur Al Ubaid Uqair and Eridu, an Interpretation of Some Evidence from the Floot Pit ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] l'a. era lavorato anche da artisti che trattavano altre materie.
Assai rari i manufatti eburnei nelle civiltà più antiche della Mesopotamia: una figurina di donna di Tellō è poco posteriore al re Gudea (circa 2000 a. C.) e riproduce un tipo statuario ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] Parigi 1924; E. Mackay, Report on the Excavation of the "A" Cemetery at Kish, Mesopotamia, I, Chicago 1923; A Sumerian Palace and the "A" Cemetery at Kish, Mesopotamia, II, Chicago 1929; H. Field, The Field Museum Oxford University Expedition to Kish ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...