Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] IV millennio (mentre grandi canali di tipo asiatico saranno introdotti solo col Medio Regno); la rete dei canali in Bassa Mesopotamia è ancora di raggio locale alla fine del IV millennio e assumerà dimensione regionale alla fine del III e inizi del ...
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KAKZU
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, 28 km a S-O di Erbil (l'antica Arbailu - Arbela). Nella primavera del 1933 fu oggetto di una campagna di scavi da parte della Missione Archeologica [...] Italiana di Mesopotamia, diretta da G. Furlani e composta da D. Levi e dall'architetto F. Franco.
Sul tell, chiamato Qasr Shemamok, ai cui piedi si trova il villaggio arabo di Sadawa, fu rinvenuta una necropoli parthica, non distante da un ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] sec. d.C.) non consente di valutare l'apporto di questa dinastia alla storia dell'urbanizzazione dell'Iran. Escludendo l'area mesopotamica, che con le città di Hatra, Assur e Seleucia sul Tigri costituiva il fulcro dell'impero, le aree in cui sono ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] e la Mesopotamia.
I primi scavi, nella zona, furono condotti nel 1927, 1928 e 1930 da A. Poidebard che a 400 m a N-E del tell scoprì una fortificazione romana dell'epoca di Giustiniano. Nel 1937, M. E. L. Mallowan iniziò gli scavi sul tell che ...
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AKKAD (sumerico Agade, bab. Akkadū, gr. ῎Αρκαδ e ῎Ακκαδ)
G. Castellino*
Città mesopotamica, capitale della dinastia di A. (circa 2350-2150 a. C.) sotto Sargon e Narām-Sin, specialmente, e per qualche [...] tempo capitale di tutta la Mesopotamia, è menzionata da Hammurapi nell'introduzione del suo codice (col. iv, 51); poi, durante il periodo dei Cassiti, in un iscrizione di Kurigalzu (1380 a. C. circa). Più tardi ricorre in una notizia del 70 anno di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] sec. 4° nella Mesopotamia Superiore e in Siria, dove la porta riservata al clero, in prossimità dell'abside, era più ampia e più riccamente ornata di quella destinata agli uomini e questa a sua volta era più alta e di fattura più accurata di quella ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] vaste ricerche per mezzo di fotografie aeree: nella zona del Sinai per opera di Th. Wiegand (negli anni stessi della guerra), in Mesopotamia per opera di G. A. Beazeley (1919), in Siria dove A. Poidebard (1919, e dopo il 1925) scoprì e documentò il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] il 2400 e il 2250 a.C. il centro di un importante impero che contrastò dapprima l’espansione verso il Mediterraneo dei re mesopotamici di Akkad e fu infine distrutta verso il 2250 a.C. Malgrado la demolizione di Ebla, che subito risorse, fino al 2000 ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] in contesti della fine del V e del IV millennio, dall’Iran all’Egitto, ma è solo dalla metà del III che in Mesopotamia iniziano a essere documentati, pur in maniera assai sporadica, anche oggetti di ferro fuso il cui pregio è dimostrato dal fatto che ...
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vallinda, civiltà Cultura urbana sviluppatasi nel 3° millennio a.C. nella valle del fiume Indo. Ebbe come centri principali le città di Harappa (nell'od. India) e Mohenjo-Daro (nell'od. Pakistan) e fiorì [...] grazie all'agricoltura e agli scambi con Mesopotamia (esportazione di vasellame), Afghanistan e Iran (importazione di oro e pietre preziose). Il suo declino (2° millennio a.C.) fu forse causato dall'invasione della regione da parte di altri popoli. ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...