(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] sorto dalla prima crociata, quando nel settembre 1097 Baldovino, fratello di Goffredo di Buglione, dalla Siria si diresse in Mesopotamia e a E. fu adottato da Thoros, che governava la città. Poco dopo un’insurrezione popolare escludeva Thoros e ...
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(od. Tell Harīrī) Antica città della Mesopotamia, sulla riva destra dell’Eufrate, oggi in Siria al confine con l’Iraq. Fu uno dei poli della civiltà mesopotamica tra il 3° millennio e il 18° sec. a.C. [...] La città della fase I (2900-2650 a.C.) aveva pianta circolare ed era circondata da una diga e da un terrapieno intervallato da torri. Alcuni canali permettevano il collegamento con il fiume, l’approvvigionamento ...
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(arabo al-Ḥaḍr) Antica fortezza della Mesopotamia, ubicata nel Governatorato di Ninawa (Iraq), a S di Mossul e a O di Assur. Nel 2° sec. d.C. e per una parte del 3°, H. fu capitale di un piccolo Stato [...] romana. Nel territorio della città sono stati scavati anche 14 templi minori, con schema architettonico di tradizione mesopotamica, babilonese e assira, da cui proviene una quantità straordinaria di rilievi e statue raffiguranti divinità, sacerdoti ...
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(gr. Δοῦρα-Εὔρωπος) Antica città della Mesopotamia, accogliendo una colonia militare macedone mutò in Europo il nome Dura, che riprese dopo la conquista dei Romani.
Già nel periodo ellenistico era cinta [...] di mura, con base di pietra ed elevato di mattoni crudi. Gli edifici principali erano presso l’acropoli (Strategèion e tempio dedicato a Zeus Olimpo) e nell’area centrale (agorà e tempio dedicato ad Artemide ...
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ARRAPKHA
G. Castellino
Città dell'alta Mesopotamia identificata, da Scheil e Albright, con l'odierna Kirkūk sul fiume Adhem.
La menzione più antica della città risale ai tempi di Hammurapi (Cuneif. [...] Texts, II, 49, 6); come città dell'Assiria essa dipendeva dalla Babilonia. Verso la metà del II millennio (secondo là datazione fornita da lettera e sigillo di Shaushatar, c. 1450 a. C.), come risulta ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] il triangolo pubico fortemente segnato e la testa ofidica, apparentandosi ad un tipo diffuso in altre località preistoriche mesopotamiche. Dopo uno strato di fango alluvionale che interrompe lo strato al-῾Ubayd (Woolley riteneva ingenuamente che si ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] -43; C.E. Suter, Gudeas Temple Building, Gröningen 2000.
Larsa
di Jean-Louis Huot
Le rovine di Tell es-Sinkara (190 ha) nella Mesopotamia meridionale sorgono circa 20 km a est di Uruk e 40 km a nord di Ur, in una zona desertica dell'Iraq meridionale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] tipo stesso anche assai più tardi, è certo possibile che in questo, come in altri casi, vi siano state in ambienti mesopotamici già alla fine del III millennio a.C. una fusione e un'influenza notevole dell'abitazione a corte centrale scoperta sul ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] : composto da un pronao che immette in una cella tra due ambienti minori, esso riflette un'origine orientale di lontana influenza mesopotamica. La statua del dio è di stile tipicamente greco, anche se il culto, senza dubbio quello di Zeus-Mitra, è di ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] (file di animali, capridi intorno all'albero sacro posto su un monte stilizzato) e in parte lo stesso stile di quelli mesopotamici. Questa produzione rimane in uso per circa un millennio, fino agli ultimi secoli del III millennio a. C., e nel corso ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...