CHICAGO
Red.
Oriental Institute Museum. - L'Istituto Orientale dell'Università di Chicago, creato nel 1919 coi sussidî di J. D. Rockefeller jr., quando nel 1931 ebbe una sede autonoma sistemò a museo [...] regione del fiume Diyala (affluente orientale del Tigri); tali opere hanno portato un contributo decisivo alla conoscenza dell'arte mesopotamica tra il III e il II millennio a. C., aumentando l'importanza del museo.
Bibl.: The Oriental Institute of ...
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Nome di varî sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, tra i quali più importanti sono: F. II (136-127 a. C.) che, vincitore (129) di Antioco VII Sidete, confermò l'egemonia partica nell'Asia anteriore [...] 58?), che all'inizio del regno si destreggiò tra i Romani guidati da Pompeo e Tigrane d'Armenia, restando neutrale e riacquistando la Mesopotamia. F. IV (37-2 a. C.), che salì al trono dopo aver assassinato il padre Orode II; il suo generale Monese ...
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OPPERT, Jules
Giuseppe Furlani
Orientalista e assiriologo tedesco naturalizzato francese, nato il 9 luglio 1825 ad Amburgo, morto a Parigi il 21 agosto 1905. Studiò nelle università di Heidelberg, Bonn, [...] a stabilire il sito di Babele e pubblicò nel 1854 i risultati della missione sotto il titolo Expédition scientifique en Mésopotamie, in due volumi. Nel 1857 fu nominato professore di sanscrito e filologia comparata nella scuola di lingue presso la ...
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ṬAHMĀSP
Francesco Gabrieli
. Portarono questo nome due sovrani di Persia della dinastia dei Ṣafawidi.
Ṭ. I, figlio del fondatore della dinastia, Ismā‛īl nacque nel 919/1514, succedé al padre nel 930/1524, [...] /1576. Non fu pari al valore paterno; arginò a mala pena, e in continua difensiva, la pressione dei Turchi ottomani in Mesopotamia, concludendo nel 1555 una pace con Solimano, che serbò alla Persia Baghdād e il ‛Irāq sino all'invasione di Murād IV; e ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] di figure di chiara elaborazione locale, come la donna-vacca, che è certo un calco eblaita dell'uomo-toro mesopotamico, l'eroe inginocchiato nell'atteggiamento dell'Atlante che sorregge un simbolo cosmico quadripartito, la dea frontale che domina due ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] nell'arte dei Sumèri non infirma la constatazione che queste furono il prodotto di una elaborazione che ebbe luogo nella Mesopotamia meridionale nella seconda metà del IV millennio a. C.; lo sviluppo storico dell'arte s. mostra infatti chiaramente il ...
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Città dell'Armenia turca, detta anticamente in armeno Paghiš, posta a 35 km. a SO. del Lago di Vān in una stretta conca fra le prime alture del Tauro Armeno, a 1580 m. s. m. Tre corsi d'acqua concorrono [...] la catena del Tauro e affluisce nel Tigri, offrendo una via di comunicazione non molto agevole, ma frequentata, con l'alta Mesopotamia. La conca è verdeggiante di salici e pioppi lungo i fiumi, di giardini e colture, di boschi di noci e di olmi ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] con il sovrano che ascolta una musicista e tiene in mano una coppa: tema e costumi che si ricollegano alla Mesopotamia e alla Persia. Eccezionalmente, a Mahdiyya è stato trovato anche un mosaico, uno dei pochi esempi che dimostrano la sopravvivenza ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] a partire per l'Egitto per guarire il faraone invalido; tuttavia si deve notare che Ishtar di N. era assai venerata nella Mesopotamia settentrionale e non si può escludere che il re di Mitanni si riferisse ad un simulacro della dea diverso da quello ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] morte del padre (211) insieme al fratello minore Geta, ch'egli poco dopo uccise, rimanendo solo a regnare. Morì a Carre in Mesopotamia, a soli ventinove anni, nel 217 d. C. Fu divinizzato nel 218 da Elagabalo.
C. era di piccola statura (Herod., iv, 7 ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...