Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] cittadina di Abū Kemāl, 2,5 km. ad ovest dell'alto Eufrate); le iscrizioni di Ugarit in Siria; le lettere di Lākīsh in Palestina. A Mari, sotto la direzione di A. Parrot, sono stati rilevati tra il 1933 ...
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Chiamato Abucara da scrittori europei dei sec. XVII-XVIII, nato a Edessa e vissuto all'incirca dal 740 all'820 d. C., fu vescovo melchita di Ḥarrān (l'antica Carrhae) nella Mesopotamia occidentale. Letterariamente, [...] se non anche personalmente, fu sotto l'influenza di S. Giovanni Damasceno, di cui in generale riproduce il pensiero. Con numerosi opuscoli in greco e in arabo, sostenne le dottrine della chiesa cattolica, ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Così già il re Ur-Nammu, il fondatore della III Dinastia di Ur (2100- 2000 a.C. ca.), che resse per un secolo tutta la Mesopotamia, in un codice di leggi da lui promulgato afferma: ''Io stabilii un recipiente 'b a r i g a ' di rame e lo standardizzai ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] millennio a.C. Verso la fine di questo arco di tempo le ceramiche di Seh Gabi mostrano affinità con i tipi mesopotamici di Ubaid; compaiono i sigilli e le loro impronte e Godin Tepe sembra essere un centro di intensa produzione metallurgica. Alla ...
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Membri della comunità cattolica del Libano che dipendono dal patriarcato di Antiochia. Traggono il nome dall’anacoreta Marone (m. inizi 5° sec.), sulla cui tomba ad Apamea, presso l’Oronte, sorse un monastero, [...] . Alla fine del 7° sec., i m. si eressero in patriarcato autonomo e iniziarono le migrazioni verso il Libano, la Mesopotamia e, più tardi, Cipro. Si fecero riconoscere come comunità separata dal califfo Marwān II (744-50). Secondo alcuni storici ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] III e l'inizio del II millennio a.C.
Il sigillo cilindrico si diffuse subito dopo il 3500 a.C. a Uruk, nella bassa Mesopotamia, e a Susa, nell'Iran sud-occidentale, usato per impronte su documenti d'argilla. La dimensione ideale di un cilindro è c.a ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] ora ricordati, i quali, ancora in tempi storici, scendevano separatamente al mare. A monte della regione di Bagdad, si ha l'alta Mesopotamia (che è, poi, quella intesa in senso classico), in parte ancora terra di pianure e, verso N, tra la Gesira e ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , I, Genova 2006, c. 1543.
73 Cfr. Eus., h.e. V 23,4.
74 Su ciò si veda S.N.C. Lieu, Manicheism in Mesopotamia and the Roman East, Leiden-New York 19992.
75 Si veda al riguardo J.M. Fiey, Nisibe, métropole syriaque orientale et ses suffragants des ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Mare di Marmara e dallo Stretto dei Dardanelli; appartengono alla Turchia, inoltre, una sezione dell’altopiano armeno e il lembo settentrionale della Mesopotamia. La Turchia confina a N con il Mar Nero; a NO con la Bulgaria e la Grecia; a O con il ...
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Città dell’Afghanistan nord-occidentale (349.000 ab. nel 2006), sul fiume Hari, a 920 m s.l.m., capoluogo della prov. omonima (61.315 km2, 1.578.200 ab. nel 2006). Al centro di una fertile pianura, è circondata [...] su ogni lato da mura, con 5 porte. Fu per secoli un importante mercato lungo la via fra l’India e la Mesopotamia; oggi ha funzioni di mercato regionale di prodotti agricoli e di bestiame ed è sede di industrie alimentari e di tappeti. Ma la sua ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...