(pers. Māda, gr. Μῆδοι) Antica popolazione iranica, stanziata almeno dal 9° sec. a.C. nella regione nord-occidentale della Persia, da essi denominata Media, che occupava l’area compresa tra le odierne [...] città di Kermanshah (Kurdistan) e di Hamadan, l’antica Ecbatana; era confinante con la Mesopotamia, l’Armenia, il Caspio, la Perside e la Susiana.
La fase più antica della storia dei M. si può ricostruire indirettamente attraverso gli annali assiri, ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] degli artigiani e degli scribi (dupsar gimri), scrittore dell'universo.
Sconosciuto nella Mesopotamia nel periodo sumerico, si manifesta coll'avvento delle prime dinastie semitiche alla fine del III millennio, e vi acquista grande importanza; il ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] si arrestb alla confluenza con l'Eufrate del Khābür, il cui corso servì a sua volta di appoggio al limes della Mesopotamia. Le stazioni lungo l'Eufrate, e in particolare i punti più frequentati di transito come Zeugma e Sura, erano congiunte alle ...
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I cavassi sono le guardie indigene, o almeno orientali, al servizio delle ambasciate e dei consolati europei nei paesi d'Oriente e dell'Africa settentrionale sotto il regime delle capitolazioni e che quindi [...] ancor oggi si trovano in Egitto, Palestina, Siria, Mesopotamia. Per le loro smaglianti uniformi sono talora chiamati anche giannizzeri dagli Europei, cosa del tutto impropria. Hanno funzioni di scorta d'onore, di polizia e di servizi varî. Anche ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] a quanto sembra poter concludere da alcuni documenti archeologici, quelle di t. ad uso di abitazione.
1. Mesopotamia. - La t. appare nella Mesopotamia meridionale (Sumer) fin dal primo periodo dinastico (prima metà del III millennio a. C.), sia come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] in Anatolia occidentale, nel tardo calcolitico (V-IV millennio a.C.) per affinare l’argento.
Le leghe di rame
In Egitto e Mesopotamia si producono oggetti in elettro, lega di oro e argento, come ad esempio una testa di lupo rinvenuta in una tomba di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] nella sfera dei commerci con l’Egitto. In Iran e nella valle dell’Indo sorgono invece grandi confederazioni di città-stato.
Alta Mesopotamia e Siria
L’espansione di Uruk produce poco dopo la metà del IV millennio a.C. una serie di centri di nuova ...
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zanj, rivolta degli
Si indica così la principale delle tre rivolte di schiavi neri africani (in ar. al-zanj) in Iraq e in Khuzestan, esplosa fra l’869 e l’883, provocando danni immensi e decine di migliaia [...] di morti. Gli z., impiegati come braccianti nella Bassa Mesopotamia, furono sollevati da un agitatore politico, ‛Ali ibn Muhammad e, per i primi dieci anni, riuscirono a tenere i principali centri della regione, costituendo un vero e proprio Stato, ...
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Il primo califfo o successore di Maometto (m. Medina 634 d. C.), già suo fido compagno e (come padre di ῾Ā'isha) suocero. Resse con patriarcale semplicità la comunità musulmana; sotto di lui fu domata [...] la rivolta dei Beduini d'Arabia (ridda) e vennero iniziate le grandi conquiste in Siria e Mesopotamia. ...
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Uno tra i maggiori musei del mondo, fondato nel 1753 a Londra. Il B.M. conserva una collezione di ca. 6 milioni di oggetti, che documentano la storia dell'umanità attraverso le opere d'arte (da 1,8 milioni [...] di anni fa a oggi). Ha collezioni di antichità della Mesopotamia, dell'Egitto (tra cui la stele trilingue di Rosetta), della Grecia (in partic. i fregi del Partenone), di Roma e medievali; importanti raccolte etnografiche (Asia, Africa, America ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...