LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] de l'Iraq du début de l'époque néolithique â 333 avant notre ère, Parigi 1980, pp. 113-118; id., Larsa, capitale de Mésopotamie, in DossAParis, 51, 1981, pp. 67-72; id., La ziqqurat de Larsa, in IrAnt, XVI, 1981, pp. 63-69; D. Arnaud, in RLA ...
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LAGAŠ
R. Dolce
Antica città sumerica precedentemente identificata con Tello (v. vol. VII, p. 690). Costituisce la più antica città dello stato di Girsu, 20 km a SE della più recente sede di Girsu, odierna [...] che raggiunse il culmine del suo potere con Enannatum ed estese il raggio di controllo su gran parte della Mesopotamia. Dalla ricca documentazione epigrafica, per lo più proveniente dai precedenti scavi francesi a Tello, emerge un patrimonio unico di ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] Eufrate e gli aramei in Alta Mesopotamia. Sul fronte montano T. fu molto attivo lungo tutto l’arco delle terre di Nairi, penetrando in profondità oltre le sorgenti dell’Eufrate. Sul fronte ovest T. si vantò di aver respinto 28 volte gli invasori ...
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Famiglia bizantina. D'origine georgiana, ebbe il maggior rilievo dal sec. 7º al 10º. Il suo più illustre rappresentante fu Giovanni (sec. 10º), uno dei migliori strateghi bizantini; per undici anni (927-938) [...] condusse con buon esito la guerra contro gli Arabi spingendosi sin nel cuore della Mesopotamia. ...
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AMIDA
Città dell'Armenia presso il Tigri, non lontana da Edessa, chiamata attualmente in turco Diyarbekir.
Colonia romana nel 230 d. C., A., da identificare probabilmente con la Ammaia ricordata da Tolomeo [...] (v, 18, 10), fu più tardi capitale della provincia romana di Mesopotamia; fortificata da Costanzo II, si accrebbe notevolmente dopo il 363 quando, ceduta Nisibis ai Parthi, la popolazione di quella città passò per buona parte ad A., alla quale ...
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Arsacidi
Dinastia che regnò sui parti dal 250 a.C. ca. al 226 d.C. Il fondatore è un Arsace che, alla metà del 3° sec. a.C., conquistò la satrapia seleucide della Partia. I suoi successori si proclamarono [...] in conflitto con Roma. Il loro potere politico fu indebolito da lotte intestine e conflitti dinastici. La loro egemonia su Iran e Mesopotamia terminò al tempo di Artabano IV (213-224 d.C.) a opera dei primi regnanti della dinastia sasanide. Tra gli A ...
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Viaggiatore e geologo inglese (Exeter 1807 - Hammersmith, Londra, 1896). Nel 1835 partecipò, come medico e geologo, alla spedizione di F. R. Chesney lungo l'Eufrate, pubblicando al suo ritorno una relazione [...] dopo, per incarico della R. Società Geografica inglese, percorse l'Asia Minore, la Mesopotamia, l'Armenia (Travels and researches in Asia Minor, Mesopotamia, Chaldaea and Armenia, 2 voll., 1842). Particolarmente notevole la sua opera Travels in ...
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Ur-Nammu
Fondatore della III dinastia di Ur (inizi 3° millennio a.C.). Già funzionario del re di Uruk Utu-khegal (il quale liberò Sumer dal dominio dei gutei), poi lo soppiantò e regnò dal 2112 al 2095 [...] a.C. ca. Unificò la Bassa Mesopotamia (ma su questa realizzazione mancano informazioni dettagliate), unendo pariteticamente la zona sumerica del Sud e quella semitica del Nord (già sede della dinastia di Akkad) e assumendo il titolo di «re di Sumer e ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] della potenza assira all'inizio del IX sec., i piccoli stati aramaici furono costretti ad una lotta difensiva, che si concluse in Mesopotamia nell'856 con l'eliminazione dello stato di Bīt Adīni da parte di Salmanassar III, e in Siria nel 770 con la ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] per sfuggire all'invasione degli Arabi, impadronitisi di Mesopotamia, Siria e Palestina, provenisse da quegli ambienti gerosolimitani vicini al patriarca Sofronio (morto fra il 638 e il 639). Costui, in precedenza, si era distinto nel corso dell' ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...