(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] si sfasciò scomparendo dalla storia; in alcune delle sue regioni fu sostituito dal regno dei Frigi. Nella Siria e Mesopotamia settentrionale alcuni Stati sopravvissero, in parte sotto dinastie ittite: sono i Neo-Ittiti, di civiltà e lingua in parte ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] liste);
b) la 'fase del Bronzo Antico', grosso modo corrispondente al III millennio, con le città-Stato sumeriche nel Sud mesopotamico, la cultura protoelamica nella Susiana e quella di Ebla in Siria cui poi seguono gli 'imperi' di Akkad e della III ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] ) deposti poi nell’utero delle madri. Il tema dell’argilla come materia prima da cui l’uomo è formato è popolare in Mesopotamia, dove l’elemento ‘divino’ è rappresentato dal sangue e dalla carne di un dio minore che vi si mescola (mito di Atram ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] geologi indiani; e il calcare grossolano ricco di conchiglie e coralli e noto col nome di "litoral concrete" che si estende in Mesopotamia fino a 400 km. dal mare e si riscontra sollevato sulle coste del Golfo di Aden (calcare a Miliola) e su quelle ...
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. Il tratto di territorio che si estende alla sinistra del corso inferiore del Tigri prima che questo fiume sbocchi nel Golfo Persico e che comprende anche per la maggior parte la pianura dei fiumi che [...] il quale concluse con un re elamico un trattato in parte conservato. Ma il paese riuscì a liberarsi ben presto dal giogo mesopotamico. Shulgi di Ur (2276-2231) invase il paese e ne conquistò la capitale dove ricostruì varî templi. Ai tempi di Migir ...
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Nome di due sovrani di Persia, della dinastia dei Ṣafavidi: Ṭ. I (1514-1576), figlio del fondatore della dinastia Ismā῾īl, cui successe (1524), guerreggiò a lungo contro i Turchi Ottomani in Mesopotamia, [...] e lasciò memorie autobiografiche. Ṭ. II (m. 1739), figlio dello scià Ḥusain, salì al trono durante la crisi finale della dinastia ṣafavide; deposto (1732) da Nādir Shāh, fu ucciso dal figlio di questo ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] più antico e dal nome hurrita della paredra, Shalash. Presso i Fenici H. compare col nome di Ba῾al (v.).
In Mesopotamia, dove le forze atmosferiche erano personificate da Enlil (v.), esisteva anche un dio dell'uragano, Ishkur; questo dio sumerico, di ...
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Re (1792-1750 a. C.) della prima dinastia di Babilonia, figlio di Sin-muballit. H. fu sovrano di eccezionale personalità e capacità, che riuscì a fare di Babilonia la capitale di un vasto impero comprendente [...] dinastia di Mari. Con l'annessione di Mari, Larsa, Eshnunna e di altri stati minori, la riunificazione della Mesopotamia sotto Babilonia poté dirsi compiuta: la stessa Assiria dovette rientrare nell'orbita babilonese. Costruttore di canali e accorto ...
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Lugalzaggesi
Re di Uruk (n. 2359 ca.-m. 2335 a.C.). Regnò alla fine del periodo protodinastico e dalle fonti risulta che L. sconfisse le altre città sumeriche (Ur, Lagash, Umma) e conseguì l’egemonia [...] in Bassa Mesopotamia e la pretesa di dominare dal Golfo Persico al Mediterraneo. Fu a sua volta sconfitto da Sargon di Akkad, che così unificò l’intera Mesopotamia. ...
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ASSIRIA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Per due anni, tra la primavera del 116 e l'autunno del 117, il territorio al di là del Tigri, compreso tra la Mesopotamia, l'Armenia e il regno dei [...] Parthi, al cui danno si operò la conquista, fu retto a provincia dai Romani col nome di Assiria. Scarse testimonianze della breve amministrazione romana si sono raccolte ad Arbela e a Ctesifonte, i centri ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...