Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e Assiria
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La seconda metà del II millennio a.C. rappresenta un momento [...] il periodo di regno in assoluto più lungo di una singola dinastia sulla regione (1590-1150 a.C. ca.), assicura alla Mesopotamia meridionale unità e stabilità; ciò nonostante durante la seconda metà del II millennio a.C. la regione vive una fase di ...
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Discendenti del turco Tīmūr, o Tamerlano, che nella 2a metà del sec. 14º aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e Persia orientale sino alla Mesopotamia. Morto Tīmūr [...] nel 1405, gli succedette nella parte occidentale dell'impero il figlio Mīrānshāh morto nel 1407, e in quella orientale l'altro figlio Shāhrukh, che a poco a poco seppe riunire sotto il suo regno (1405-1447) ...
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Archeologo e orientalista olandese (Amsterdam 1897 - Londra 1954). Professore nelle univ. di Amsterdam, Chicago, Londra (ove fu direttore del Warburg Institute). Condusse scavi in Egitto (Abido, Tell el-‛Amārna) [...] e Mesopotamia (Tell Asmar, Khorsābād). Tra le sue opere principali, oltre alle relazioni degli scavi, sono Cylinder seals (1939), Ancient Egyptian religion (1948), Kingship and the Gods (1948), The birth of civilization in the Near East (1951), Art ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] i corpi acquistano forma cilindrica. Le esigue dimensioni (cm 2,5-5) accomunano queste statuette con la produzione di Garmo in Mesopotamia e di Çatal Hüyük in Anatolia. Durante il Neolitico preceramico A (c.a 6650 a.C.), le figurine nelle loro forme ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] un'industria per la lavorazione della pietra verde locale, la clorite, la cui produzione fu esportata in massa verso la Mesopotamia. Quest'arte mostra delle affinità con quella dell'Elam, sì che essa viene definita «trans-elamita». Tepe Hissar e Šahr ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di re nel 250, fissò la sua capitale prima a Dara (od. Kalat), poi a Ecatompilo. Sorgeva così, con centro nella Mesopotamia e nella Media, lo stato feudale e militare dei Parti, per cinque secoli il più vitale e aggressivo avversario orientale prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico del Vicino Oriente
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in Egitto, anche in Mesopotamia prende [...] , per dare al paese un’unità religiosa, cosa che avviene attraverso il culto del dio Marduk; la coesione delle genti mesopotamiche favorisce, infatti, la convinzione che il re abbia un potere che gli garantisce, tra l’altro, una vita più lunga ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] mai a sostituire il vino come bevanda di consumo generale.
Storia. Antichità. - Orzo, grano, spelta, ecc. crescevano nella Mesopotamia antica e documenti babilonesi ci mostrano, tra le bevande inebrianti (la cui fabbricazione è regolata, tra l'altro ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] Malik an-Nāṣir, fondatore della dinastia degli Ayyūbiti in Egitto e in Siria. Egli nacque da un emiro di stirpe curda a Takrīt nella Mesopotamia nel 532 eg., 1138 d. C., e fu allevato in Siria, a Baalbek e a Damasco, alla corte dell'atābek Zengide di ...
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Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] del Tigri non lungi da Sāmarrā, nel 317 èg., 929 d. C. Il nome completo è Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn Giābir ibn Sinān al-Battānī al-Ḥarrānī aṣ-Ṣābi', ove l'epiteto aṣ-Ṣābi' allude alla sua discendenza ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...