Esilarca ebreo a Baghdād dal 920 al 940 circa, è noto per la sua controversia con Sa'adyāh, da lui nominato (928) capo dell'accademia di Sūrā in Mesopotamia, poi deposto perché rifiutatosi di sottoscrivere [...] una sentenza di D. in un processo di eredità; ma si riconciliarono nel 937 ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] o meno regolari raggruppati attorno a un cortile principale e ad altri cortili secondarî, è di chiara ispirazione mesopotamica, ma gli ortostati che rivestivano la parte inferiore dei muri del cortile rivelano l'influenza dell'architettura diffusa ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] , funzionanti tra l'VIII e la metà del VII sec. a.C. Si tratta di edifici in cui l'influenza mesopotamica nella planimetria è evidente, soprattutto nel Tempio Occidentale, e che si differenziano marcatamente dai successivi templi del fuoco iranici ...
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(arabo Dijla) Uno dei più lunghi e importanti fiumi del Vicino Oriente (1950 km; bacino di 375.000 km2). Nasce da un piccolo lago (Hazar Gölü) nel Tauro Armeno, in territorio turco. Dopo aver segnato [...] certo tratto la sua corrente vicina e parallela a quello. La strozzatura che ne deriva separa la Giazīra o Mesopotamia centrale dalla Mesopotamia meridionale, che si estende oltre la confluenza dei due fiumi fino alle rive del Golfo Persico. Dopo la ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] il m. fosse di regola monogamico, eccezion fatta per il re e, forse, per gli strati più alti della società. In Mesopotamia, secondo il codice di Hammurabi, la validità del m. era subordinata a un contratto scritto; il marito comprava la moglie che ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] piogge i fiumi erano percorribili in entrambi i sensi. Questo tipo di navigazione esigeva navi a fondo piatto. Nei fiumi della Mesopotamia si usavano zattere sostenute con pelli di capra gonfiate, ma il mezzo più comune era il kelek. L'Eufrate e ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] , Settlement and Society in the Early Bronze I and II Southern Levant, Sheffield 1993; J.L. Huot, Les premiers villageois de Mésopotamie, du village à la ville, Paris 1994; G. Stein - M.S. Rothman (edd.), Chiefdoms and Early States in Near East ...
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Figlio (m. 842) di Michele II, cui succedette (829) e di cui continuò la politica iconoclastica. Saggio amministratore, combatté con varia fortuna gli Arabi della Cilicia e della Mesopotamia, riuscendo [...] (841) a concludere una tregua. Si adoperò per formare una lega contro gli Abbasidi, rivolgendosi a Venezia, a Ludovico il Pio e al califfo di Cordova. Morì lasciando la corona al figlio Michele III, sotto ...
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Maida´n-i naftu´n Località dell’Iran, nel Khuzestan situata presso il versante SE di una serie di colline poste tra l’altopiano e il bassopiano di Mesopotamia, in zona aspra, incisa da valli, disalberata. [...] Nel maggio 1908 vi furono trovati i primi ricchi giacimenti di petrolio, che dettero origine a un centro abitato. I campi petroliferi si estendono oggi all’intorno per 20 km di raggio con più di 200 pozzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'architettura monumentale di templi e palazzi e la costruzione della citta
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città, [...] e con la comparsa di veri e propri palazzi che si affiancano al tempio come sede del potere temporale del sovrano mesopotamico. Il re si fa promotore di una serie di attività edilizie di costruzione per ridisegnare e configurare lo spazio urbano che ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...