Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] di tali testi sembra indicare che la differenza tra traduzione e spiegazione esegetica non fosse considerata fondamentale dai mesopotamici.
La spiegazione esegetica e la traduzione sono probabilmente le due attività a cui si fa riferimento come parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'urbanizzazione e la nascita delle gerarchie sociali ed economiche in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa cultura Ubaid
Possiamo [...] la prima occupazione della piana alluvionale tra il VII e il VI millennio. Il ritiro delle acque del Golfo Persico dalla Mesopotamia meridionale portò a liberare ampi territori di pianura che però, per il clima arido, la salinizzazione dei suoli e le ...
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Poeta arabo, di lontana origine beduina, nato nel 130 èg. (747-748 d. C.) nella Mesopotamia meridionale, morto nel 210 èg. (825 d. C.). Visse alla corte degli ‛Abbāsidi, dei quali godé il favore con il [...] celebre suo contemporaneo e rivale Abū Nuwās. Le sue poesie sono prevalentemente di carattere ascetico e assai conosciute in Oriente; in massima parte furono edite da L. Cheikho (Shaikhū) a Beirut (1ª ...
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Ī. Dinastia turcomanna, che regnò a partire dall'874 ègira (1469 d. C.) su parte della Persia occidentale (Ādharbaigiān) e della Mesopotamia, soppiantando i vicini e rivali Qara Qoyūnlī (780-874/1378-1469). [...] La principale figura degli Āq Qoyūnlī è Uzūn Hasan (871-883/1466-1478), alleato di Venezia. Egli fondò un vero stato nella parte occidentale della Persia, ma la sua opera non gli sopravvisse nelle mani ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] a Ninive mostrano viti intrecciate ad alberi nel giardino dove il re sta a banchetto.
In Babilonia e in quelle parti della Mesopotamia dove non cresceva l'ulivo, si coltivava invece il sesamo i cui semi sono ricchi di olio; la parola 'sesamo' infatti ...
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Viaggiatore inglese (n. presso Digione 1787 - m. Shīrāz 1821). Al servizio della Compagnia delle Indie, viaggiò attraverso i territorî dell'Impero ottomano, la Siria e la Mesopotamia e di là raggiunse [...] Bombay (1807). Fu poi destinato a Baghdād, ove compì studî sulle rovine di Babilonia e di Ninive. Si dedicò dopo il 1820 all'esplorazione del Kurdistān e della Persia ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] s. del territorio siriaco, Fenicia e Palestina comprese, trovano un punto di incontro le forme importate dall'Egitto e quelle della Mesopotamia. In una delle tombe reali di Biblo, databile all'inizio del II millennio, è stato trovato un s. a cassone ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] cristiana. A parità di altre discipline chirurgiche lo sviluppo della chirurgia plastica si è enormemente accelerato nel XX sec., anche grazie ai tragici eventi delle guerre mondiali, che hanno creato ...
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Semitista e assiriologo tedesco (Eriangen 1850 - Langenschwalbach 1922); professore nelle univ. di Lipsia (1877), Breslavia (1893) e Berlino (1899-1920), promosse studî e scavi tedeschi in Mesopotamia, [...] in primo luogo a Babele; pubblicò l'Assyrische Grammatik (2a ed. 1906) e l'Assyrisches Handwörterbuch (1896), e si fece editore dell'Assyriologische Bibliothek e dei Beiträge zur Assyriologie. Larga risonanza ...
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Tell Ḥassūna Località dell’Iraq a S di Mosul. Ha dato nome a una classe di ceramica neolitica (5° millennio a.C.), la prima apparsa in Mesopotamia, che si suole suddividere in 2 tipi: lo Ḥassūna arcaico [...] caratterizzato da impasto di argilla e paglia, levigatura, forme carenate e decorazione a fasce di linee; lo Ḥassūna standard, con forme globulari e decorazione più completa a base di motivi geometrici, ...
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mesopotamia
meṡopotàmia s. f. [dal lat. Mesopotamia, gr. Μεσοποταμία comp. di μεσο- «meso-» e ποταμός «fiume»]. – Regione compresa tra due fiumi. Il termine, che di solito è usato come nome proprio (e per lo più ristretto alla regione storica...
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...