TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] della produzione del lino in epoca medievale, sebbene si producessero t. di lino anche in Siria, Mesopotamia, Sicilia, Africa settentrionale e Spagna. Fibra versatile, esso è sufficientemente sottile da poter essere utilizzato per veli e fazzoletti ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] 5, 8) o dell'opus quadratum, dell'Italia centrale e settentrionale - sia che si tratti di cinte vere e proprie, sia 212-214; 262-264; 330-335; H. Frankfort, Town-planning in Ancient Mesopotamia, in The Town-planning Rewiew, XXI, 1950, pp. 98-115; R. ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] tesi delle remote origini orientali, nelle regioni della Mesopotamia, della Siria e della Cappadocia. Il raggio indirizzavano le ricerche verso l'area mediterranea, nell'Europa settentrionale veniva seguito un percorso parallelo di riscoperta del R ...
Leggi Tutto
Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] constatati sincronismi con le coeve culture della Mesopotamia hanno indotto a postulare, attraverso il del), Mathurā, antico centro religioso ed artistico dell'India settentrionale, realizza particolarmente una fase di intenso sviluppo fra il ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] istoriato a litotomia delle tombe reali di Ur nella Mesopotamia meridionale: questo mostra ben cinque carri da guerra a ruote (trainato da cavalli) raggiunge sicuramente le regioni più settentrionali, come è testimoniato da un'incisione in una tomba ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] v). Segue, nel 179 a. C., la b. Fulvia sul lato settentrionale del Foro, ad opera del censore M. Fulvio Nobiliore (Liv., xl, 15), Roma 1939; U. Monneret de Villard, Le chiese della Mesopotamia, Roma 1940; C. Cecchelli, Il problema della b. crist. ...
Leggi Tutto
Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] Mina sboccava una delle vie più facilmente transitabili che dalla Mesopotamia portavano al mare, passando lungo l'Eufrate e toccando falsa vòlta, oppure a falsa cupola nell'Etruria settentrionale, coperte con un tumulo di terra. Alla uguaglianza ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] (v. G. F. Hill, British Museum, Catalogue of the Greek Coins of Arabia, Mesopotamia and Persia, Londra 1922, p. xi ss.; p. xxxvii, p. 1 ss. e della scultura nabatea: mentre nella regione più settentrionale, e quindi a più diretto contatto con i ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] , sembra che Ennion abbia aperto una fabbrica nell'Italia settentrionale e non v'è dubbio che la lavorazione del v el-᾿Amārnah ed altrove in Egitto. Tali v. erano fatti in Mesopotamia dove i tipi differiscono da quelli dell'Egitto e forse in Fenicia ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] originario. L'uso della corona, attestato già in area mesopotamica nel sec. 10° e poi ripetutamente testimoniato in Spagna dei movimenti ascetici sorti nella Germania meridionale e in Italia settentrionale nel 12° e 13° secolo. Nell'alfabeto ebraico ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...