Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] . Anche il primo vescovo Domnio, originario della Mesopotamia, muore martire nel 3o4. Il catalogo episcopale di più che 4 km.
Si conosce bene la cortina delle mura settentrionali, alla quale forse in età augustea fu addossata gran parte delle ...
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TILLYĀ TAPA
A. Santoro
Località dell'antica Battriana situata in prossimità della città kuṣāṇa di Emši Tapa (5 km a NE di Šibargan, nell'Afghanistan settentrionale) ove, nel 1978, furono rinvenute sei [...] («Gli scavi di Tillyā Tapa nell'Afghanistan settentrionale»), Mosca 1972; id., Carskij nekropol' v 1979, 4, pp. 121-132; id., Le tombe regali della «collina d'oro», in Mesopotamia, XV, 1980, pp. 5-18; id., The Treasure of the Golden Hill, in AJA, ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] quale svolse un attivo commercio con l'Egitto; anche la Mesopotamia non mancò di far sentire il suo influsso, perché le convergenti davanti a un ninfeo situato ai piedi del lato settentrionale; da questo punto partiva un altro colonnato dal pendio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] diplomatiche con i regni cristiani del Nord, con l’Africa settentrionale e con l’impero bizantino. La dinastia omayyade di Cordova forme artistiche provenienti dall’Oriente (Bisanzio, Siria, Mesopotamia e Persia), direttamente o per il tramite dell ...
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TYLOS (Τὑλος)
J.-F. Salles
Sotto questo nome gli autori classici designano, dopo la conquista di Alessandro Magno, la principale isola dell'arcipelago di Baḥrain, nel Golfo Persico, tra la costa dell'Arabia [...] civiltà di Dilmun, diffuse in tutta la parte settentrionale e centrale dell'isola. Nel corso del II , J.-F. Salles, L'Arabie orientale: d'un bilan à un autre, in Mesopotamia, XXII, 1987, pp. 277-309; J.-F. Salles, The Arab-Persian Gulf under ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] invece ancora completare i saggi in profondità nelle parti settentrionali della rocca e l'esplorazione della città inferiore e l'interno. Questa tipologia si riscontra, più anticamente, in Mesopotamia, a Dimmi e negli strati più antichi di Troia II. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'iconografia della donna con bambino nell'arte siriana: una forma allegorica di potere?
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il [...] Chuera e Tell Halawa, e fanno parte di quel sistema culturale e politico del mondo hurrita della Siria settentrionale e dell’alta Mesopotamia.
Il ruolo della donna nei testi di Ebla
Il contenuto ideologico è diverso da quello delle contemporanee ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] si può dunque parlare di una rinascenza dell'antica arte della Mesopotamia. Benché alla lunga siano prevalse le scuole locali, l'arte di Abū Dulaf fu ripetutamente imitato nell'Africa settentrionale.Altrettanto si può dire per la decorazione, come ...
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giudaica, filosofia
Si usa definire filosofia giudaica il pensiero filosofico di autori vissuti dal 1° sec. d.C. sino a oggi in aree geografiche diverse (nel Vicino e Medio Oriente, in Europa e in Africa [...] Nei secc. 9°-12° essi, attivi prevalentemente in Africa settentrionale e nella Spagna musulmana, scrissero in arabo (o meglio nella Gaon (882-942), attivo in Egitto e in Mesopotamia, introdusse alcuni elementi del neoplatonismo del filosofo arabo- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mobilita spontanea: idee, forme e modelli culturali in movimento
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica imperiale [...] essere riscontrata nelle realizzazioni scultoree, dove le influenze dalla Siria settentrionale del Bronzo Tardo (fine del II millennio a.C.) , a differenza degli esempi dei sovrani più antichi della Mesopotamia (nel III e II millennio a.C.), che sono ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...