SIN
Giuseppe FURLANI
Dio della Luna nel pantheon sumero, babilonese e assiro. di origine sumera e portava il nome sumero di En-zu, che vorrebbe dire "signore della sapienza" o "signore sapiente", perché [...] lingua babilonese Uru, nella Babilonia meridionale. Nella Mesopotamia la città principale del suo culto era Kharrānu, anche in Arabia, dove fu adorata tanto nella parte settentrionale quanto in quella meridionale della penisola. Una certa adorazione ...
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KIRMANSHĀH (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
H Una delle provincie occidentali della Persia, sul confine dell'Irāq, tutta compresa nel gran fascio di pieghe sollevate dello Zagros, dal confine stesso alla [...] va riguadagnando in parte il perduto splendore. Alla felice posizione lungo la grande carovaniera che dalla Persia settentrionale adduce alla Mesopotamia (l'antica via reale da Ecbatana a Ninive e a Babilonia), ora convertita in camionabile, percorsa ...
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SINGARA
Roberto Paribeni
. Città di Mesopotamia, forse già ricordata in documenti assiri. È quasi a metà della via tra l'Eufrate e il Tigri nel loro bacino settentrionale, press'a poco alla latitudine [...] di Aleppo e di Mossul, e il nome ne è conservato nel gruppo di nude colline chiamato Gebel Singiār e nel Balad Singiār. Nella guerra partica di Traiano fu occupata da Lusio Quieto, e tornata a occupare ...
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SPRONE DI CAVALIERE
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare di alcune specie di Delphinium e particolarmente del D. consolida L. della famiglia Ranuncolacee. È un'erba annua, che nelle forme e varietà coltivate [...] Siberia occidentale, Tunisia e Algeria, naturalizzata nell'America Settentrionale, che si coltiva nei giardini per la sua fioritura D. Ajacis L., anch'esso diffuso nell'Europa meridionale in Mesopotamia, India, Africa, ecc., che ha i fiori più grandi ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Hans TIETZE
Storico dell'arte, nato a Biala in Galizia il 7 marzo 1872. Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato professore a Graz nel 1892 [...] Asia minore, della Siria, della Mesopotamia, dell'Armenia e dell'Iran in rapporto con quella mediterraneo-europea; infine mise in luce gli stretti legami che uniscono l'arte dell'Iran a quella dei popoli settentrionali europei. Negli ultimi lavori lo ...
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IBN BAṬṬŪṬAH
Michelangelo Guidi
. Nome con cui è noto Sharaf ad-dīn Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn ‛Abd Allāh ibn Muḥammad ibn Ibrāhīm; viaggiatore arabo nato nel 703 èg. (1304 d. C.) a Tangeri, morto [...] nel 779 èg. (1377) a Fez. Visitò dal 1325 al 1354 l'Africa settentrionale, il Sudan, le coste del Mar Rosso, l'Arabia compresa la meridionale, la Mesopotamia, la Persia, la Turchia, la Russia meridionale, il Turkestan, l'Afghānistān, l'India, la Cina ...
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OGODAI (Ögödäi)
Gran Khān dei Mongoli, terzogenito di Genghiz Khān, nato nel 1186, morto l'11 dicembre 1241. Successe per designazione paterna alla suprema carica nel 1227, e fu solennemente confermato [...] Genghiz Khān; nel 1234 tutto il territorio della Cina settentrionale appartenuto alla dinastia dei Kin era conquistato e annesso una disperata resistenza di guerriglie nella Persia e Mesopotamia contro gl'invasori, eserciti mongoli, comandati da Bātū ...
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GEBEL o Giabal (trascr. fr. djebel; ingl. Jabal o Jebel; ted. Dschebel)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che significa monte isolato oppure gruppo o catena di monti o anche altipiano; frequentissimo [...] nella toponomastica dell'Africa settentrionale, Egitto, Arabia, Palestina, Siria e Mesopotamia. Ne rimangono tracce anche nell'Europa meridionale, dovute a dominio musulmano nel Medioevo; p. es. in Spagna, Gibilterra (Gebel Tāriq "la montagna del ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] cui area interna è di m 46 x 45. Il lato settentrionale era occupato dal tempio capitolino (le cui enormi statue di Romani oltre l'Eufrate nel II sec. d. C. (le province di Assiria, di Mesopotamia e di Osroene), in ANRW, II, 9,1, 1976, pp. 3-45; ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , alla formazione di una cultura artistica con caratteri particolari nelle province settentrionali dell'Africa settentrionale.
Nelle province orientali, dalla Siria alla Mesopotamia, alle regioni iraniche, dove il contatto con l'ellenismo era stato ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...