SAM'AL
Giuseppe Furlani
Fu il nome semitico di un piccolo stato ai piedi dell'Amano nella Siria settentrionale, con la capitale omonima, che deve esser esistito già in tempi molto antichi, in origine [...] infine, dopo qualche secolo di indipendenza e libertà, al tempo della massima potenza degli stati aramei della Mesopotamia e Siria settentrionali, passato a far parte, sotto la reggenza dei suoi principi indigeni, dell'impero degli Assiri. Siamo male ...
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TAURO (A. T., 88-89)
Michele Gortani
Si indica con questo nome il lungo orlo rilevato che incornicia a S. l'altipiano anatolico. Si presenta come una lunga catena ad arco convesso verso S., elevata in [...] sole vie naturali di accesso dall'altipiano alla Siria e alla Mesopotamia, ed è attraverso la seconda di esse che passano l' catene con direzione E.-O.: una interna (e quindi più settentrionale), elevata sino a 2400 m.; l'altra esterna, costiera, ...
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URARTU (Urartu)
Giuseppe FURLANI
È il nome che gli Assiri davano al popolo e allo stato che fiorirono nell'Armenia antica dal 900 al 600 circa a. C. Un altro nome che gli Assiri adoperavano per designare [...] interviene anche nelle lotte per il predominio nella Siria settentrionale. Le invasioni dei Cimmerî e poi degli Sciti, originale. Essa ha bensì attinto parecchio a quella della Mesopotamia e segnatamente dell'Assiria, ma si è sviluppata sul ...
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KUBILAY (anche Khubilāy, Kublāy, e Qūbilāy, ecc.)
Giorgio Levi Della Vida
Khān dei Tatari, figlio di Qūbilāy, figlio di Genghiz Khān (v.), fondatore della dinastia che dominò la Cina, col nome di Yüan [...] il dominio tataro oltre la Persia, verso l'Armenia e la Mesopotamia. La morte di Mangū (1257), parve compromettere l'unità sue conquiste verso sud. Già sotto Genghiz Khān la Cina settentrionale era caduta in potere dei Tatari; ora (1260-1279) anche ...
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KISH
Giuseppe Furlani
. Antichissima città sumera della Babilonia meridionale, a oriente della città di Babele. In origine fu sede di re e di principi i quali vi regnarono in indipendenza dal periodo [...] Sargon, NaramSin, ma soggiacque alle armi dello stato settentrionale. Quanto grande sia stato però in tempi antichi il questo che fu assunto da Sargon e poi da molti re della Mesopotamia. Ai tempi della celebre prima dinastia di Uru, la città divenne ...
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GIAGGIOLO (fr. iris de Florence; sp. lirio de Florencia; ted. Schwertlilie; ingl. florentine iris)
Fabrizio Cortesi
Con questo nome si indicano alcune specie del genere Iris (v.) che forniscono col loro [...] si trova nell'Europa centrale e meridionale, nel Marocco e nell'India settentrionale: è alta fino a 1. m. ed è coltivata per i L. è originaria della regione del Mar Nero e della Mesopotamia ed è bene acclimata nella Regione mediterranea: è alta sino ...
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ROMBO (ted. Waldteufel; ingl. bullroarer)
Raffaele Pettazzoni
Scienza delle religioni. - Nella Grecia antica era, per testimonianza di Archita (fr. 1, in Diels, Fragm. d. Vorsokrat., 5ª ed., I, p. 435), [...] , Zulu, Costa di Guinea, ecc.), America Settentrionale (Eschimesi, Indiani della costa del Pacifico, Californiani a quanto pare, anche nell'Egitto antico e nell'antica Mesopotamia.
Da questa sua originaria santità e sacralità originaria il rombo ...
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SENNAAR
Alberto Vaccari
. Regione dell'antico Oriente nominata otto volte nella Bibbia (Antico Testamento); la forma ebraica è Šin‛ar, donde in inglese Shinar, in tedesco Sinear; Sennaar è la trascrizione [...] Singiār) è una cittadina ai piedi del monte omonimo in Mesopotamia, che fu colonia romana sotto l'impero. Ma il Sennaar Inoltre il biblico Sennaar comprendeva, almeno principalmente, la Babilonia settentrionale (Genesi, X, 10), ossia il paese di Akkad ...
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TELL KARRĀNA
Carlo Zaccagnini
Sito archeologico dell'῾Irāq settentrionale, a circa 60 km a nord di Mossul (42° 55′ est, 36° 43′ nord), nella regione attualmente occupata dal bacino artificiale della [...] 3, Tell ßHirbat Ṣāliḥ: 2nd campaign 1985, ibid., pp. 196-99; Id., Excavations at Tell Karrana 3 (1985 and 1986), in Mesopotamia, 26 (1991), pp. 5-22; Id., Tell Karrana 3, Tell Jikan, Tell Khirbet Salih ( = Baghdader Forschungen, 15), Magonza 1993 ...
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MSHATTÀ (campo d'inverno)
Ernst Kühnel
Rovine d'un castello arabo nel deserto della Transgiordania, a oriente della punta settentrionale del Mar Morto. La fortificazione forma un quadrato di 144 m. di [...] II.
La pianta di Mshattà appartiene al tipo della ḥīrah, accampamento monumentale arabo sul modello della residenza dei Lakhmidi in Mesopotamia. Si è molto discusso se la costruzione si debba attribuire a questa dinastia (sec. IV), a quella dei ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...